romolo ricapito

Lessi un articolo tempo fa sul sex appeal "virile" che Matteo Salvini eserciterebbe su molte donne.
Esaminando la questione, reputo che trattasi del classico rapporto "donne e potere".
Nel caso di Salvini egli, avendo delle opinioni molto nette e chiare, effettivamente ispirerebbe su alcune un'attrattiva forte, nel senso che offrirebbe delle sicurezze ( tramite le sue idee tutte di un pezzo, senza infingimenti) al di là dell'opinione politica delle ammiratrici.
Certamente il ministro dell'Interno che non è un "bello" può dare al gentil sesso un'immagine di "solidità": il sorriso alternato alla veemenza, la cura che dimostra con i figli in tenera età al mare, la voglia di proteggere i valori (simbolici) degli italiani ne fanno un oggetto di segreto desiderio"proibito" anche da parte delle elettrici che non lo hanno votato e pure al sud.
Azzardo: Salvini spopola tra le casalinghe e anche tra insospettabili studentesse universitarie.
Diverso è il caso del vice premier Luigi Di Maio.
Aria da bravo ragazzo, lineamenti regolari, compìto ed educato anche se prospetta anch'egli delle idee molto chiare, potrebbe essere più il genero ideale o il ragazzo della porta accanto che il sogno proibito di milf o donne in cerca di sesso.
In pratica l'uomo giusto da presentare ai futuri suoceri, che lo accoglierebbero senza riserve.
In realtà il leader pentastellato che ha una madre "capofamiglia" (guadagna molto più del padre, che ha un reddito quasi pari a zero) come qualsiasi "guaglione" con ascendenze campane, dà l'idea che, scegliendo la sua fidanzata, o comunque la donna con la quale convolerà un giorno a giuste nozze, si preoccuperà soprattutto dell'opinione di "mammà'" come ogni bravo ragazzo del sud, che a conti fatti conta molto di più di quella del papà in fatto di eventuali compagne con le quali condividere un legame stabile.
Al meridione le mamme sono ancora, in certo qual modo, possessive ed è certo che Di Maio, di sicuro un buon partito per molte, non scanserà i comportamenti classici di chi crede ancora nei valori di tradizione, a dispetto delle sue idee innovative su vitalizi e autostrade.rr

Un bellissimo film degli Anni 90 è La morte ti fa bella, con la Streep, Goldie Hawn e Isabella Rossellini.
Lo aggiornerei col titolo: La Morte ti fa vendere dischi dopo avere visto il povero Claudio Lolli, appena scomparso, al primo posto delle vendite on line e anche al secondo.
Non avevo mai visto Lolli nemmeno una mazza volta in hit parade da vivo, essendo un cantante per palati raffinati e per gusti rarefatti.
Anche Aretha Franklin, la regina del soul, ha tanti suoi cd in classifica dopo la dipartita.
RR

Leggo su un quotidiano che Emanuele Filiberto di Savoia, da un sondaggio, sarebbe simpatico a molti connazionali per una ipotetica discesa in campo in politica.
La cosa non mi stupisce, anche se il nobile rampollo era sparito dalla circolazione da molto, dopo avere giovato di una popolarità televisiva, per la partecipazione al talent show Ballando con le Stelle e al Festival di Sanremo.
Si parla di un ipotetico partito neo monarchico, che unisca attualità a valori del passato.
Credo che tali nuove proposte siano sempre bene accette, sul piano logistico, anche perchè le facce dei politici di riferimento, pur col cambio di governo, sono sempre le stesse.
La novità va bene, manca però il programma e la conferma della discesa in campo.
Prevedo che Emanuele Filiberto raccoglierebbe molti voti tra gli italiani all'estero, essendo un personaggio che ha molto di europeo, per l'apolmb nobile e perchè ha viaggiato.
Inoltre molti italiani che vivono altrove subiscono ancora il fascino dell'antica monarchia, tramesso loro dai nonni.
RR

La mia solidarietà all'attore Jimmy Bennett, 22 anni, implicato suo malgrado nello scandalo di Asia Argento.
La moda dei toy boy ha preso piede da un pezzo, ma quando essi sono troppo giovani (17 anni l'età degli abusi denunciati) non reggono il peso di relazioni con donne più anziane.
Inoltre come si è detto l'Argento aveva reclutato Bennett quando egli era ancora un bambino: interpretava il figlio nel film da lei diretto Ingannevole è il cuore più di ogni cosa. Dunque appunto era una relazione come si è scritto tra mamma artistica e figlio prodigio.
Qui siamo davanti a una sorta di My Fair Lady al contrario, laddove il professor Higgins è proprio la dark Lady Asia Argento.
Reputo che l'attrice abbia esagerato con atteggiamenti esibizionistici di recente, quando si pavoneggiava sui red carpet dei festival internazionali senza nemmeno un film recente all'attivo, ma forte della grande popolarità ottenuta con lo scandalo Weinstein.
Produttore col quale, secondo la stampa, avrebbe intrattenuto una relazione di quattro anni, "postuma" rispetto agli abusi denunciati dopo 20 anni!
Penso però che certi atteggiamenti moralistici come escludere l'Argento da X Factor (dove comunque appariva nel ruolo del..cavolo a merenda, non c'entrando nulla col contesto) siano la testimonianza di un'Italietta da...operetta.
La rete tv che l'ha"assunta" dovrebbe tenersi l'Asia, infischiandosene di scandali e scandaletti.
Reputo che la nostra attrice non sia sincera nel negare le sue responsabilità e io credo a Jimmy Bennett che conosco come attore giudicandolo molto capace.
RR

Giovani padri al mare, diciamo fino ai 40 anni.
Noto che coccolano e giocano coi figli,di pochi anni, in acqua e fuori.
La voce è dolce e l'educazione che essi impartiscono è molto affettuosa, un po' didattica.
La cosa mi ha colpito, perchè le mamme se ne stanno in disparte, oppure assistono, lasciando fare.
Probabilmente si rilassano.
E' certo che la nuova generazione di padri in vacanza approfitta per passare più tempo coi figli e la loro presenza diventa irrinunciabile.
Sono interessanti questi "mammi" che pure conservando la loro virile autorità si preoccupano del benessere dei figli e della loro crescita, rispettandoli e trattandoli con immenso affetto e rispetto.
RR