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Messaggi di Settembre 2018

The Nun: è horror con sottotesti

Post n°7623 pubblicato il 27 Settembre 2018 da romolor
 
Tag: The Nun
Foto di romolor

Ho visto il film The Nun-La Vocazione del Male, horror che piace ai giovanissimi giudicandolo valido.
Mi è sembrato un film anticlericale, ossia una metafora delle critiche che i fedeli di tutto il mondo (e non) fanno alla Chiesa Cattolica.
Il convento rumeno sperduto in una foresta che è l' oggetto della trama del film, fu costruito secondo la sceneggiatura nel Medioevo da un duca che praticava la stregoneria.
Le suore che praticano la preghiera perpetua vorrebbero combattere questa "maledizione", che però non riescono a vincere.
I simbolismi dell'opera sono sintomatici di una diffidenza verso gli ordini religiosi: la suora-demone che terrorizza i protagonisti è l'emblema di una chiesa corrotta che nell'opinione generale (e anche delle massime autorità in Vaticano) ha praticato la pedofilia abusando della venerazione che molti ragazzi hanno per la tonaca e del timore che essa genera.
I tre protagonisti del film, tra i quali un sacerdote esorcista e una postulante, sembrano combattere un male endemico e la situazione parrebbe alla fine risolversi.
Ma un colpo di scena segnala che anche chi è buono può essere contaminato dal Male in modo gratuito.
Certamente The Nun è una sfida per lo spettatore in termini di angoscia, ma il messaggio trasgressivo che reca, "non fidatevi delle istituzioni religiose" è bene avvertibile.
ROMOLO RICAPITO

 
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Grande Fratello Vip: poca classe e molto trash

Post n°7622 pubblicato il 26 Settembre 2018 da romolor
 
Foto di romolor

Ho trovato interessante l'inizio del Grande Fratello Vip perchè spinge ad alcune considerazioni.
Si è aperto il programma in eleganza con Eleonora Giorgi, ormai raffinata veterana del cinema che trova piacevole partecipare ai reality.
Poi il giovane Francesco Monte, già protagonista del famigerato canna-gate, altrove (a L'Isola dei Famosi).
Al di là di questi nomi, di lancio, ho rilevato come tutti gli altri siano poco conosciuti oppure dei vip d'antan con delle carriere in calo, o in caduta libera da anni.
Non li nomino anche perché più o meno sono identificabili.
Trovo poi tra l'imbarazzante e il geniale l'ingresso della cosiddetta Marchesa d'Aragona, un personaggio che ha trovato il successo in tv pronunciando all'infinito un solo termine, declinato al femminile o al maschile: adorata, adorato.
E' il segnale che per diventare popolari ci voglia davvero poco, così come per la soubrettina Lisa Fusco che ha ottenuto un grande successo a causa di una spaccata finita male (in ospedale) in diretta su Rai Uno : se ne è parlato anche all'estero.
Il meccanismo ( banale) di notte, nella diretta su Mediaset Extra, sconfina nel pornografico: un noto cantante anni Ottanta parlava di "sbiancamento anale", mentre il giorno dopo lo stesso cantante mostrava un dito medio alla telecamera.
Quasi contemporaneamente, le sorelle "Donatella" si lamentavano a letto di un odore di sterco o, accusando gli altri coinquilini di "scoreggiare".
Il programma dunque si divide in una parte guardabile, quella della diretta del lunedì e in un'appendice ricca di volgarità, doppi sensi, scatologia come in altri Grandi Fratelli di non vip durante le dirette notturne.RR

 
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LORY DEL SANTO:la sua tragedia e la casa del G.F. Vip

Post n°7621 pubblicato il 21 Settembre 2018 da romolor
 
Foto di romolor

sono sconvolto dalla vicenda di Lory Del Santo che ha perso tragicamente a distanza di anni un secondo figlio.
Il giovane, Loren, soffriva di una grave patologia e si è suicidato.
L'attrice ha reso noto il fatto a un mese di distanza dall'evento, periodo nel quale si è isolata totalmente.
Adesso ha deciso di partecipare al Grande Fratello Vip come "forma di terapia".
Non ho giudicato questa scelta "estrema" della Del Santo perché credo che sappia quello che fa, ma ho sentito che tale decisione sta suscitando commenti molto polemici tra il pubblico dei social.
Qual è il confine tra dolore e esibizione?
Ritengo che la scelta della showgirl non debba essere criticata, anche se una parte di me si interroga se la sua partecipazione possa essere parzialmente diseducativa per quel pubblico assetato di sensazioni "forti" che segue per questo i vari "Grandi Fratelli".
Rr

 
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Vasco nello Zingarelli. Scelta spericolata

Post n°7620 pubblicato il 20 Settembre 2018 da romolor
 
Foto di romolor

Su Vasco Rossi che spiega il termine "spericolato" sul nuovo vocabolario Zingarelli, all'interno di una delle cosiddette "definizioni d'autore", io sono decisamente contrario.
D'accordo : la musica leggera, i cantautori, fanno parte della cultura attuale e pregressa (sin dagli anni '60).
La canzone d'autore, anche nell'opinione parte dei puristi, vedi in particolare con Fabrizio De Andrè , è considerata una forma di poesia a tutti gli effetti.
Ma la collaborazione del celebre vocabolario col cantante di Zocca mi sembra puro marketing, atto a lanciare la pubblicazione annuale verso un pubblico nuovo di lettori.
D'accordo, è stato fatto anche in passato, leggo, con 127 personalità, da Armani a Carlo Verdone.
Ma mi sembra una combinazione ibrida che non mi soddisfa.
E, per par condicio, non condivido neppure gli apporti dell'attrice napoletana Cristina Donadio per il termine verace, né quello di Bebe Vio per la parola "sogno".
Mi sembra una trovata sull'onda dei baci Perugina.
Dunque riporterei Vasco Rossi negli stadi, che riempie da lustri, o nelle classifiche , dove impera da tantissimi anni, ma lo rifiuto come linguista, non può essere lui a spiegarci l'Italiano.RR

 
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Miss Italia: Chiara Bordi soltanto terza

Post n°7619 pubblicato il 18 Settembre 2018 da romolor
 
Foto di romolor

Nel finale di Miss Italia su La7 Chiara Bordi , la "Miss con la protesi", si è classificata al terzo posto, mentre in molti pensavano che vincesse.
Mesi prima della partecipazione già si parlava del coraggio di questa ragazza: un presentatore di La VIta in Diretta, dopo un servizio a lei dedicato, si era spinto avanti con la frase: deve vincere lei.
Questa sorta di invocazione, che molti hanno condiviso, rischiava però di inficiare il senso della sua partecipazione e di imporre la Bordi come la Miss Italia 2018 solo in nome del politicamente corretto.
Ma non è politicamente corretto lo stesso tifare per una persona, in un concorso di bellezza, solo perché disabile.
Trovo giusto il terzo posto, così come trovo altrettanto giusto che il dibattito si sposti altrove.
Anni fa vince il concorso una ragazza di colore.
Non era la più bella, ma trionfò lo stesso perchè fu oggetto di commenti razzisti anche da opinionisti in studio e dunque il contraltare fu che fu votata in massa dal pubblico al casa.
Si rischiava un caso simile.
Ma il pubblico del televoto si è accorto in tempo dell'equivoco, concedendo comunque a Chiara il podio.
La ragazza non ha vinto semplicemente perché non era la più carina.
Non credo però che la platea televisiva di Miss Italia e il suo contesto siano le più adatte a supportare questi e altri temi, che come contraltare finiscono per pubblicizzare più il concorso che non la disabilità stessa , la lotta al razzismo etc.
Non condivido neppure il discorso del presentatore Francesco  Facchinetti che dopo l'eliminazione dii Chiara Bordi ha fatto un discorso contro gli odiatori del web, che avevano definito la povera Chiara Bordi come una "storpia".
Io non avrei ripetuto, semplicemente, quel termine indecente per non dare voce agli haters, che hanno comunque conquistato spazio davanti a qualche milione di telespettatori.
ROMOLO RICAPITO

 
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