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Beppe Convertini conduce La Vita in Diretta Estate: pro e contro

Post n°7672 pubblicato il 14 Giugno 2019 da romolor
 
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La Vita in Diretta Estate affidata all'attore ed ex modello Beppe Convertini.
Mi è sembrato un pesce d'aprile...spostato a giugno.
Ho seguito anche le polemiche su questa "scelta" singolare sul sito Dagospia.
Sinceramente, mi è sempre stato simpatico il pugliese Convertini, in quanto dotato di genuinità, simpatia e garbo.
Epperò La Vita in Diretta sia essa estate o "inverno" è un programma giornalistico.
Sicuramente l'aitante ex vincitore di un concorso di bellezza nazionale (in gioventù) avrà maturato attraverso la sua carriera, che comprende anche il teatro, oltre che alcune parti al cinema, un buon livello di empatia e di conoscenza.
Ad ogni modo resta il dubbio sulla scelta.
Convertini verrà affiancato dalla giornalista Lisa Marzoli.
Probabilmente l'attore dimostrerà professionalità e competenza, staremo a vedere.
Però avrei una proposta: perché per svecchiare Rai Uno, la rete ammiraglia, non affidare Porta a Porta alla simpatica showgirl Flavia Vento o la lettura del tg1 di prima serata a Fedez?
ROMOLO RICAPITO

 
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Notte della Taranta: assolvo la coppia BELEN-DE MARTINO

Post n°7671 pubblicato il 13 Giugno 2019 da romolor
 
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Trovo inutile la raccolta firme contro la coppia Belen-De Martino che presentano La Notte della Taranta su Rai Due.
Forse nelle intenzioni si vorrebbe preservare il "marchio" da infiltrazioni vipparole, ma se la "notte" va in onda in Rai è abbastanza logico che vengano scelti testimonial popolari, se non per incrementare ascolti, almeno per mantenerli.
E' un discorso che coinvolge i media, i quali si reggono e vengono gestiti con nomi noti, i quali (a torto o a ragione) magari si ripetono sulle varie reti generaliste .
Ma se si parla in televisione di manifestazioni che poi passano in prima serata, esse vengono confezionate in un modo che è nazional-popoloare, magari non piacendo, a proposito di appunto una manifestazione popolare.
Ma si è poi sicuri che la famosa Notte della Taranta non sia stata già "contaminata" negli anni addietro da infiltrazioni di artisti, presentatori o vip che non c'entrano nulla con la cultura di un evento nato spontaneamente al seguito dell'autentico folklore popolare?
Ormai non si tratta più di genuino folklore, ma di business ad ampi livelli.
Assolvo dunque il povero Stefano De Martino, tra l'altro presentatore di un certo talento oltre che abile ballerino e la sua compagna ed ex moglie Belen Rodriguez da ogni addebito.
Non possono essere, snobisticamente, messi all'indice come figure che svalutano la "Taranta".
ROMOLO RICAPITO

 
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Commemorazioni Massimo Troisi e Bud Spencer

Post n°7670 pubblicato il 08 Giugno 2019 da romolor
 
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Sulla tv pubblica impazzano le celebrazioni degli scomparsi.
A parte il buon Fabrizio Frizzi, che i conduttori spesso salutano anche per suscitare l'applauso facile del pubblico in studio, due nomi ricorrono in questi giorni: Bud Spencer e Massimo Troisi.
A Carlo Pedersoli, vero nome di Spencer, è stata dedicata una strada.
Massimo Troisi, invece, scomparve in questi giorni 25 anni fa.
Va detto che si tratta di due nomi di caratura diversa.
Con tutto il rispetto per il gigante buono Bud Spencer, ex nuotatore e partner in molte pellicole di Terence Hill, le sue pellicole sono a mio parere tutte di serie b, ossia propongono contenuti scarsi rallegrati da finte scazzottate, peratro monotone oltre che diseducative.
Tali film "di genere" hanno ottenuto popolarità anche all'estero, ma non c'è n'è uno che se ne salvi.
Diverso il caso di Franco e Ciccio, più talentuosi. Sebbene molti loro b- movie fossero girati in poco tempo e improvvisati, i due siciliani avevano un maggiore e indiscusso talento.
Massimo Troisi: tenero, sfortunato, dalla comicità un po' sconclusionata, ha lasciato il segno per la sua modestia e l'improvvisa fine, dopo avere girato il film Il Postino,che con la sua malinconia abbinata alla morte predestinata, è un cult.
Manca a molti, ma non a tutti.
Al bar sotto casa , ad esempio la mia barista, giovane, sa chi è Troisi "di nome" ma non ha mai visto un suo film.
Questo è l'emblema di come nonostante l'arte recitativa, si viene presto dimenticati, causa gli anni che passano.
Un cliente fisso di tale bar, che si contraddistingue per le abbondanti bevute di birra e la permanenza nel locale pressoché fissa ( non sapendo che cosa fare tutto il giorno) alla domanda se gli piacesse Troisi ha negato recisamente di conoscerlo, sostenendo di interessarsi solo di calcio.
Giusto ricordare allora coloro che sono ormai assenti, non equiparando carriere però molto diverse e tenendo conto del disinteresse di un popolo spesso sovranista per indifferenza e insofferenza nei confronti dei personaggi pubblici.RR

 
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Gianmarco Negri il primo sindaco transgender

Post n°7669 pubblicato il 30 Maggio 2019 da romolor
 
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Ho visto in televisione su Rai Tre un'intervista con Gianmarco Negri, il primo sindaco transgender d'Italia, eletto a Tromello, comune del pavese, meno di 4.000 anime.
Di lui hanno scritto tutti i giornali.
Certo, un sindaco trangender fa notizia, ma perché è il primo in assoluto.
Il giovane avvocato, quarantenne, ha parlato dell'affetto della sua comunità che, conoscendolo sin da bambino, ha conosciuto e approvato il suo percorso umano, condividendo in seguito il suo impegno e le idee politiche.
Provincia italiana dunque propedeutica all'innovazione, all'accettazione del "diverso" , che invece è uguale a noi; "persona", al di là del sesso, con la quale raffrontarsi ed eleggere se ritenuta idonea ad alte cariche istituzionali.
ROMOLO RICAPITO

 
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Salerno: i corsi e ricorsi storici

Post n°7668 pubblicato il 12 Maggio 2019 da romolor
 
Foto di romolor

Ultimamente vedo molti  servizi televisivi e giornalistici dedicati alla cantante Sabrina Salerno, 51 anni.La Salerno svolge attualmente la sua attività artistica principalmente in Francia, dove è conosciuta,  mentre negli anni Ottanta entrò in classifica anche nel Regno Unito con più canzoni.Ma cosa spinge la stampa a rioccuparsi di icone non certo sbiadite, ma che ritornano periodicamente come simboli di un passato "comune" felice e  spensierato all'insegna del divertimento tout court?In campo musicale, al di là dei trapper, evoluzioni dei rapper, mancano adesso fenomeni genuini e sexy, così come si proponeva la Salerno e continua a proporsi, nel suo splendido mezzo secolo di età?Una volta si ambiva a possedere i vinili degli idoli pop, adesso i giovani   seguono distrattamente i loro idoli musicali distrattamente su  You Tube.In questo  modo non si rimane in auge per molto e la tendenza è quella di recuperare mode e modi del passato, o personaggi che, una volta sulla cresta dell'onda, sono il simbolo di una continuità col presente.RR 

 
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