Non si parlava d'altro ai Tg in questi giorni (beh, no c'era pure il Mastella-Show): il Papa, invitato dal Rettore dell'Università La Sapienza di Roma a tenere un discorso, è stato costretto ad annullare la visita per la forte contestazione di alcuni comitati studenteschi e per la lettera di biasimo inviata da un certo numero di professori, casualmente di Fisica.. rancori mai sopiti di origine galileiana?!
A parte il fatto, tuttaltro che positivo, che per qualche giorno si è dimenticato il problema rifiuti della Campania, vorrei esprimere anche io la mia opinione, visto che ormai tutti l'hanno fatto, dai pseudogiornalisti, agli psicologi della prima ora..Dunque prima di tutto in democrazia ogni opinione è sacrosanta, purchè non violi la legge: il Papa in qualità di Capo di Stato e guida spirituale della Sacra Romana Chiesa può fare un discorso liberamente e lo deve fare.Sbagliato quindi puntare a impedirgli di parlare, come alcuni comitati studenteschi, fortemente ideologizzati hanno tentato di fare.Ora da qui a gridare allo scandalo del tipo "Ai cattolici s'impedisce di esprimere la propria idea", mi sembra ridicolo: nelle Università movimenti più o meno legati a CL o comunque alla ideologia Cattolico-Democristiana hanno un potere enorme (anche e soprattutto dal punto di vista economico), e lo si percepisce sempre di più.. che non abbiano diritto di parola è un'affermazione smentita dai fatti.Altra cosa che appare seccante, è che si presuppone la libertà di parola, ma non di contradittorio: è un vizietto vecchio come la Chiesa, che presuppone verità assodate solo ciò che pende dalle proprie labbra, e la cosa appare più marcata con l'avvento di Joseph Ratzinger, ben noto per le sue posizioni tuttaltro che moderate.Basta vedersi qualche volta "A sua immagine" alla Domenica mattina, per farsene un'idea: mai visto qualcuno non inquadrato o che almeno ostenti parere minimamente discordante? No io non l'ho mai visto.E poi, paura di qualche fischio o di una lettera di disapprovazione? Ma suvvia, per un uomo che è andato in Turchia, con rischio attentati e che prima o poi vorrebbe andare in Cina (paese lì sì dove i Cattolici sono perseguitati), mi sembra una scusa puerile!Se si vuole essere tenuti in maggior considerazione, bisognerebbe smetterla di dire sempre no, ma anche di cercare di cambiare o quantomeno di non tornare al passato, ma niente si va avanti così: si vuole toccare la Legge sull'aborto (votata democraticamente dal popolo sovrano), si equipara l'aborto ad un omicidio quindi il medico ad un boia.Si dice inoltre che solo chi è stato battezzato è degno della vita eterna, il resto è fuori... beh direi che la maggiorparte della popolazione mondiale ha di che ringraziare!E poi divorziati che non ricevono la comunione al pari di appestati, malati terminali costretti ad indicibili sofferenze, gli scienziati additati a novelli Menghele perchè tentano di debellare malattie e sindromi micidiali, omosessualità paragonata ad una devianza o peggio ad una malattia epidemica, e più ne ha più ne metta.Ah, poi c'è da dire che forse il Successore di Pietro, gode di una visibilità a livello mediatico e di favori, che nessun capo religioso ha in nessuna parte del globo terraqueo: basti vedere, anzi non vedere, la visita del Dalai Lama in Italia nascosto manco fosse in mano all'Anonima Sequestri.. ah, già ma però lui si rivolge a gente che non ha diritto alla vita eterna..Quindi che dire? Beh, ci vediamo la prossima volta Benedetto, sperando che gli intolleranti se ne stiano a casa, che lei accetti un sano contraddittorio, anche duro..Ah, poi permettete .. esilaranti alcuni manifesti che venivano distribuiti da alcune (belle) ragazze di CL alla stazione ferroviaria a Cadorna: "il Papa, nostra guida e esempio di ragione e libertà"Beh, forse un certo Giordano Bruno non la penserebbe così, così come molti scienziati visti in caniesco per le loro ricerche, ma tant'è.. beata innocienza!Ora che questa storia è finita, possiamo per favore occuparci dell'Italia e dei suoi problemi, rimboccarci le maniche e tentare di risolverli?!
