Il bianco e il nero

L'educazione sentimentale


E' giusto che la scuola media tratti il mondo dei sentimenti? (p.es. i sensi delle parole amore, odio, rabbia, felicità, appagamento, noia, illusione, disillusione, lutto, frustrazione, speranza, ansia, angoscia, attrazione, repulsione, plagio, innamoramento, infatuazione, dipendenza), e di cosa succede nell'arco delle possibilità di evoluzione di una relazione sentimentale? C'è qualche relazione tra l'educazione a percepire e a dare un nome ai propri sentimenti, ed il senso del rispetto dell'altro? C'è relazione tra la conoscenza dei propri stati d'animo e la capacità di difendersi dal bullismo e dalla violenza verbale? Quello che si fa attualmente è sufficiente?E' un tema dell'educazione che deve essere lasciato alle famiglie e ai genitori? E se per caso le famiglie e i genitori si rivelano disinteressati o assenti, cosa succede?Mi piacerebbe sentire l'opinione di un qualche commentatore esperto o di chi ha vissuto la rilevanza della questione.