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la legge degli ignoranti


La legge dell'ignorante.in questi giorni ,mi e venuto in mente una cosa importante,,a Roma i politici litigano per chi scopa di piu ed meglio,invece nelle zone disperse come la mia città si fa la conta di chi e piu povero ed chi a diritto a sopravvivere.la legge che il nostro comune ,ci impone ed e una legge nazionale è che chi ruba e onesto ed ha diritto ad usufruire del sostegno dello stato.un paio di giorni fa il mio comune ha bloccato i fondi dell'assistenza sociale per i poveri mandando nello sgomento molte famiglie,per il comune un po troppe,pero dimenticano che molti usufruiscono del sussidio perche i politici in cambio di voti donano, poi ci sono quelli che aggirano la legge,come i separati in casa che usufruiscono del sussidio ed continuano ad avere una buona attività sessuale,spesso con nascite, con i compagni che usufruiscono anche della disoccupazione agricola ed che per gli impiegati comunali non fa testo,ed poi quello dei delinquenti.Che se sono in prigione per mafia estorsione ed ecc. le famiglie hanno diritto al sussidio se sono fuori hanno diritto ad un lavoro,al sussidio ed a tutti i diritti che il comune puo offrire.ed i poveri i veri poveri,quelli che per malattie gravi oppure per mancanza di lavoro,che diritti hanno; nessuno stronzi loro che sono poveri ho che sono malati ed oppure vedove non e colpa dei comuni se i poveri veri sono in disgrazia.L'ultimo schiaffo che i poveri hanno ricevuto e con l'impiego di 120 persone nei cantieriche i comuni hanno aperto;la legge dice sei povero ,paghi le tasse i tuoi figli rischiano ad non essere alla pari con gli studi non rientri negli elenchi di assunzione.sei appena uscito di galera,sei uno spacciatore ,convivi e sforni un figlio l'anno sei amico di qualche politico , non paghi le tasse allora meriti di lavorare ed entri di diritto nei cantieri...ditemi oggi ,cosa dobbiamo insegnare ai nostri figli di essere onesti e scemioppure di essere imbroglione ed considerato,se i politici invece di bunga bunga ed cocaina si dedicherebbero alle esigenze dei cittadini se la politica invece di pensare a roma il nord ed ecc...ascoltasse i comuni come il mio che viene regnato da ignoranti, forse sapremmo cosa rispondere ai nostri figli e quale insegnamento dare loro...