Rosa & Dinamite

Sfoghi notturni

Te lo dico così, come mi viene: è vero, stanotte m'aspettavo altro. Dopo averti cercata, aspettata, diverse notti, non credevo che avrei assistito ad un tuo sfogo così prolungato e..."cieco"...

Diverse volte ho cercato di prendere parola, ma ogni volta era qualcosa del tipo: "No, lasciami finire..." E così hai parlato praticamente solo tu.

Deluso? Forse un poco, ché era un po' che cercavo di sentirti in pace ed avevo anch'io qualcosa da dire, qualcosa da chiedere. Ma, la cosa peggiore è che nel tuo sfogo per la tua situazione, hai relegato il nostro rapporto ad un rango più basso, di quello in cui lo porrei e non hai accettato alcuna obbiezione.

Bene, vista la nottata bellissima che ho passato (...), almeno qui lasciami dire che hai molte ragioni ed hai detto diverse cose anche vere, ma...

...ma c'è un "ma", importante: non tutte le parole che hai sfornato stanotte, sono esatte e, soprattutto, NOI non è solo un banale rapporto virtuale.

Se così fosse, non lo avrei portato avanti tanto a lungo. Se veramente ritieni che sia solo così, che siamo soltanto una valvola di sfogo, per le nostre vite, allora chiudiamo e basta.

Entrambi possiamo aspirare a qualcosa di più "concreto" e, a giudicare anche solo dalla mia voglia, forse ci farebbe bene: la mia spiccata sensualità, in questo modo è più che repressa ed il mio bisogno di vivere materialmente l'empatia, è praticamente prigioniera del nulla.

Oggi sono qui, che te lo dico lucidamente: se alla luce del giorno, se dopo il mio crollo ai messaggini (oramai, li odio!), ancora la pensi come stanotte, allora chiudiamo ed andiamo tutti e due per la nostra strada