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Cambiamenti


I cambiamenti: meglio esserne l'artefice, che subirli.La vita non dovrebbe esser fatta di "se", ma di "nonostante".Però, accade che i cambiamenti si subiscono e i "se"  si sommano l'uno all'altro, a formare una nuvola lattigginosa  che offusca l'ottimismo.Non so come considerare questo momento della mia vita.Il cambiamento subito, che sradica le mie abitudini d'un tempo, che mina gli spazi, seppur esigui, che prima simboleggiavano la mia libertà ed indipendenza ed erano alcove sicure e lontane, almeno per i miei stati d'animo e i miei pensieri; questo cambiamento...cosa porterà?L'incertezza è un mostro vorace che divora..che apre l'uscio al senso di solitudine...di perdita..di stanchezza...Eppure...sento, dentro me, una sorta di scintilla fioca. E' come se considerassi questa "variazione" subita, un punto di partenza, per cercar, finalmente, di riordinar quel che c'è ed è possibile  riordinare nella mia vita. Metter ordine dentro me stessa, per ritrovare la voglia di cercar la felicità...che sia o no una dolce illusione.Che magari da un cambiamento "patito" ne scaturisca uno "voluto"? Perchè mai non dovrebbe esser così...La tua vicinanza è stato il "prima", il "durante"..E'  l'"adesso". Il "dopo", magari...non verrà....