leparoledidentro

Amarezze


 Io..te..Un noi..che si riduce solo ad un sè.Sì..è quello l'epilogo di ogni rapporto umano. Non mi si venga a dire che non è così, perchè non ci credo.E non mi metto fuori dal mucchio, perchè non sono in vena vittimistica..Stamane, sono in vena di amarezze, di amare consapevolezze.Forse, non ho la secolare esperienza e preveggenza  di un oracolo,e nemmeno quella di un normale essere umano, cheha usufruito della sua "rosa" di opportunità concessegli dal fato,ma, ormai, ho sempre più conferme che tutti noi ci "usiamo".Siamo tutti famelici...E per saziare quella fame, tutti,chi più e chi meno, ci diamo da fare, ci mettiamo a  caccia...E la differenza stà proprio in quel "chi più e chi meno"..Poi, dopo, bisogna esser bravi a sputar fuori le ossaincastrate tra le fauci..Io viaggio ancora tra i pochi stolti della minoranza,che hanno ancora i denti da latte...E se un giorno imparassi?Quando imparerò? Quando??Sono stanca di "porgermi", e di offrirmi anche a costo di compromessi con me stessa..Chi ha quelle fauci affilate, sorriderà di me.. Dirà che il mio essere stride con la presenza di una personalità forte,quella che lui mostra con giusta tracotanza..Chi ha ancora un barlume di "umanità", la vedrà come me..e mi augurerà, così come me lo auguro io, di imparare..In fondo, non mi resta che aspettare..L'attesa è un'amica fedele e paziente..