Rosa Mystica

2° Settimana: Conoscere sé stessi


Nella vita spirituale è importante conoscere bene anche noi stessi, altrimenti ci possiamo ingannare, o illudere, oppure non avere il coraggio di fare il bene perché pensiamo di non esserne capaci. Ognuno di noi ha delle buone qualità. Non dobbiamo pensare di non valere nulla: il Signore ha fiducia in noi e ci vuole come suoi collaboratori. La vita di ciascuno è infatti preziosa agli occhi del Signore. Egli è andato in cerca della pecora smarrita; ha aspettato il ritorno del figlio che si era allontanato da casa.Quali sono le nostre buone qualità, i nostri talenti? Sensibilità, generosità, bontà, disponibilità, discrezione, amabilità, dolcezza, intelligenza, forza di volontà, senso dell’organizzazione, creatività, capacità di collaborare con gli altri, pazienza, perseveranza. Cerchiamo di conoscere i talenti che Dio ci ha dato. Possiamo farci aiutare in questo da chi ci conosce: il marito, la moglie, i figli, i genitori, gli amici, un sacerdote. Ma abbiamo pure i nostri limiti e difetti. I limiti: la poca salute, la paura, la timidezza, una grande emotività, la mancanza di fiducia in noi stessi, poco senso pratico. I limiti non sono delle colpe. Siamo fatti così. I difetti invece possono essere colpevoli: essere arroganti, presuntuosi, violenti, superbi, distratti, egoisti, avidi. I difetti si possono correggere se li conosciamo e vi facciamo attenzione. Possiamo riuscirci con il tempo, senza pretendere di essere subito perfetti, ma confidando nella misericordia del Signore, facendoci aiutare, pregando. I nostri limiti dobbiamo invece accettarli serenamente. Non dobbiamo pretendere di fare ciò che veramente è al di là delle nostre possibilità. Questo ci ricorda che solo Dio è grande e che noi siamo poca cosa; ci mantiene nell’umiltà, ma anche nella fiducia e nell’abbandono a Dio. La nostra natura umana è stata salvata da Gesù Cristo. Dobbiamo perciò credere che il Signore può compiere molte cose in noi, nonostante le debolezze e i limiti nostri. Per mezzo nostro egli può compiere meraviglie, senza che noi sappiamo come.Propositi e attenzioni: Chiediamo la conoscenza di noi stessi, per offrire tutto a Dio: le buone qualità, perché siano a servizio del bene, a vantaggio degli altri e non per il nostro interesse; e i limiti e i difetti, perché il Signore ci aiuti a superarli, o ad accettarli con semplicità. La Santa Vergine, scrive san Luigi Maria, ci presenta al Signore come su un vassoio d’oro; se ci sono difetti e debolezze, ella supplisce con la grazia che ci ottiene da Dio.Recitare ogni giorno:Inno “Veni Creator Spiritus”Litanie allo Spirito SantoUna corona del Santo Rosario (meglio due o tutte)Litanie Lauretane Ave o stella del mare Se possibile partecipare alla Santa Messa