Post n°7 pubblicato il 16 Gennaio 2015 da rosario.vitolo
|
Post n°6 pubblicato il 15 Gennaio 2015 da rosario.vitolo
Il poeta naif italonapoletano Rosario Vitolo, 51 anni bancario, dal mese di settembre 2014 decide di dare libero sfogo ad una sua passione giovanile che la corsa quotidiana non gli ha mai consentito di realizzare: la poesia. Succede così che, quasi per gioco, ogni notte, dopo aver scritto diversi componimenti poetici, pubblica una poesia su un popolare social network raggiungendo in breve tempo una discreta quantità di follwers ed attirando l’attenzione di numerosi internauti. Invitato a gran voce a realizzare una raccolta da pubblicare, finalmente si decide di inviare un primo blocco di poesie ad una casa editrice che a seguito di valutazione editoriale si dichiara disponibile a realizzare e pubblicare un opera di narrativa poetica. Il gioco è fatto: in meno di tre mesi ecco che viene pubblicato il libro di narrativa poetica del bancario diventato autore Vitolo Rosario, edito dalla casa editrice Arduino Sacco di Roma e recanti ben tre altre prestigiose firme: Gianni Mauro (autore, cantante e attore fautore del gruppo i Pandemonium) che regala una meravigliosa prefazione, Carlo Alberto Cecchini che cura per la casa editrice il progetto editoriale e finanche l’autrice e valutatrice editoriale Rossella Aurilio che inserisce una post-fazione. Titolo dell’opera: Balzi d’umore .. e rifless e ll’anima, titolo scelto dall’autore per aver trattato temi diversi, come diversi risultano essere stati gli stati d’animo da cui ha tratto ispirazione nel componimento delle poesie, nonché per sottolineare che gran parte delle poesie sono state scritte in vernacolo napoletano, anche se per ognuna di esse viene riportata la traduzione in italiano oltre ad una illustrazione. Gianni Mauro nella prefazione definisce dette poesie “autentiche, istintive, vere, emozionanti, che toccano le corde dell’anima, a volte con malinconia, a volte con spirito dissacrante, ma sempre con una veracità che incanta lo spirito di chi le legge od ascolta. È proprio questa schiettezza espressiva, questa spontaneità descrittiva, che fa di questo autore un autentico Poeta Naif. Istintività e spontaneità che permettono di trasformare le parole in melodia a volte dolcissima, altre volte struggente, ma sempre con la capacità di essere ponte comunicante con lo spirito. “
Di queste cento poesie, che esplorano l’animo riportando gli umori mutevoli e i riflessi interiori dello spirito dell’autore incline all’allegria ed alla dissacrazione ma anche alla nostalgia ed alla melanconia, riportiamo una poesia scritta in vernacolo: Catarina
Come sò bell’e mman’e Catarina lisce e sfusate com’argient fino e i capill suoi ntessuti assiem a l’oro s’ntrecciano cu e suspir e chistu core. L’uocchi e nu culor verd e blummarè sò stell lucenti ndo ciel e chistu viso e io tantu baglior nunn’o pozz’ verè ca è frecci’e luce r’angel’e paraviso. Chesta vucchella e russ curallino assai preziosa è com’a nu diamante e a voce è suono roce e nu viulino ca ncanta sempe o suonn mio r’amante. |
Post n°5 pubblicato il 19 Dicembre 2014 da rosario.vitolo
|
Post n°4 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da rosario.vitolo
|
Post n°3 pubblicato il 12 Dicembre 2014 da rosario.vitolo
La scrittura in vernacolo è testimonianza e recupero delle proprie radici. Rosario Vitolo è un poeta dialettale, laddove l’utilizzo del dialetto sta a significare l’attaccamento alla propria terra d’origine, il non-rifiuto della propria appartenenza ad una tradizione importante come quella partenopea che è derivazione diretta della straordinaria cultura greca e latina. Le poesie di Rosario Vitolo sono autentiche, istintive, vere, emozionanti, toccano le corde dell’anima, a volte con malinconia, a volte con spirito dissacrante, ma sempre con una veracità che incanta lo spirito di chi le legge od ascolta. È proprio questa schiettezza espressiva, questa spontaneità descrittiva, che fa di questo autore un autentico Poeta Naif. E la naivetè è una forza di espressività creativa incomparabile, perché è rappresentazione immediata dell’anima. Questa istintività, questa spontaneità ti permettono di trasformare le parole in melodia a volte dolcissima, altre volte struggente, ma sempre con la capacità di essere ponte comunicante con lo spirito. Il poeta Rosario Vitolo con le sue liriche fatte di ricordi vividi, di immagini tenere e delicate, di piccole riflessioni intimistiche, con la sua significativa ed autentica capacità di donare emozioni, è un’ulteriore conferma del fatto che “Non si sceglie di fare Arte, perché è l’Arte che ti sceglie”. E Rosario è di sicuro Un Prescelto! Gianni Mauro |