Anima Gemella

Perché sei single?


Perché sei single?Domanda temuta e terribile, fatta con tutte le buone intenzioni da amici e conoscenti, e pure da persone appena conosciute.E che cosa si può mai rispondere a una domanda del genere?Fare la lista delle sfighe vissute, torti ricevuti, appuntamenti che non hanno avuto fortuna. Oppure raccontare delle proprie paure, dei traumi vissuti nell'infanzia grazie a un papà burbero, che vi ha portati ad essere cauti e malfidenti nei confronti dell'universo maschile...o che altro?Una semplice domanda, tre semplici parole in cui l'interlocutore ci fissa con un'espressione triste e preoccupata, come se avesse davanti un povero appestato, una persona la cui vita non ha alcun senso, o che finirà i suoi giorni solo sul divano a fare zapping accanto al gatto.Ma io dico...perché questa domanda? Che risposta si aspetta di ricevere chi la fa, se non una serie di parole imbarazzate dette sentendosi un vero sfigato!Ora io vi chiedo, carissimi, dolcissimi e affettuosissimi amici e conoscenti, vorreste mai trovarvi nella situazione di rispondere a questa domanda, mentre qualcuno vi guarda con uno sguardo misto tra pietà e preoccupazione?Dunque, io dico, impostate la frase in altri modi magari....ma tenete conto che davanti a voi ci sta una persona che non vorrebbe giustificarsi sempre per essere single, che sicuramente ha parecchie cose in testa, passioni, aspirazioni, voglia di fare, amore da dare. Insomma, far sentire chi si ha di fronte degli sfigati perché non sono sposati o non hanno ancora figli, non è molto carino, per quanto lo facciate con le migliori intenzioni.Da quando ho 30 anni, mi capita di sentire questa domanda un po' troppo spesso, magari una domandina fatevela pure voi.Perché chi è single dopo i 30, non ha necessariamente una strana malattia o passa il suo tempo come Bridget Jones cantando "All by myself" piangendo con la spazzola in mano.Normalmente va avanti con la sua vita, ha tempo per lavorare su stesso, segue le sue passioni, studia, legge, viaggia, lavora, cerca di esprimersi e soprattutto di vivere, esattamente come voi. Ovviamente con modalità diverse rispetto a chi ha famiglia e figli, ma lo fa non da irresponsabile e menefreghista come spesso i single sono visti. Di certo non è lo stato di single a determinare o meno il livello di responsabilità dell'individuo.E anche voi carissimi, la prossima volta che vi scappa un "perché sei single?", fermatevi un secondo prima e chiedete che ne so...che cos'hai fatto oggi?Scoprirete sicuramente una cosa nuova di chi vi sta di fronte e renderete felice una persona! :)  E dite poco?