Anima Gemella

Speciale su Roberto Saviano


Cosa dire? Ieri sera ho assistito ad un momento importante e unico di vera informazione, che mi ha colpito profondamente.Credo che chiunque si sia perso quello che ha detto Roberto Saviano nella trasmissione Che Tempo Che Fa, abbia perso molto. Prima di tutto ha perso un'occasione per capire nel profondo cosa succede nella nostra Italia, perché che sia nord o sud è SEMPRE Italia e comunque sia si tratta della vita di persone che come noi hanno il diritto di vivere una vita decente.Mi ha colpito incredibilmente come i giornali locali possano essere così palesemente succubi o complici della camorra, incutendo loro stessi terrore nella popolazione locale, attraverso i titoli dei loro articoli.Mi ha fatto morire vedere immagini di uomini ammazzati per la strada con un colpo alla testa in un lago di sangue e intorno tantissimi bambini che guardano la scena. Mi sono chiesta come può crescere un bambino dopo aver visto più di una scena così pesante e crudele, che idea può farsi del mondo.Mi sono chiesta perché ogni giorno muoiano persone e nessuno ne parli.Mi aspetto anche che i giornalisti parlino male di Saviano, visto che li ha attaccati pesantemente. Ma ha detto semplicemente la verità...e noi sappiamo che è così. Sono assolutamente grata che esista una persona come Saviano e lo ringrazio.Lo ringrazio per il suo coraggio, perché è un grande esempio per noi tutti.Lo ringrazio per essere riuscito a superare la paura, per lottare per una vita migliore per la sua gente, per la sua forza, per la sua speranza che non muore mai, nonostante la difficoltà di quel che ha deciso di intraprendere.Spero che altra gente prenda il suo esempio, che prenda coraggio.GRAZIE ROBERTO!!!!!!!!!!!!! Non posso che ammirarti profondamente.Ecco qualche frase tratta dal suo discorso di ieri sera...se avete l'occasione guardatelo!!"La mia ambizione? Pensare che le parole possano cambiare le cose.""Dietro i soprannomi  -dice citando i nomignoli con cui i boss vengono abitualmente citati dai quotidiani -che riportano questi titoli c’è qualcosa di ferocissimo, qualcosa che ha a che fare con una guerra che ogni tanto ci raggiunge, ma solo quando si sparge molto sangue. In media si ammazzano una o due persone al giorno, spesso tre e la cronaca nazionale ignora tutto questo che viene lasciato a pochi cronisti coraggiosi. Tutto questo vive in un silenzio colpevole perché non permette al Paese di capire ciò che sta succedendo. E’ come se ti abituassi alle parole e queste condizionassero la lettura dei fatti. Mi sono sempre chiesto se la cronaca locale abbia anestetizzato tutto.""Io vengo da una terra in cui sia che tu faccia una scelta sia che tu ne faccia un’altra in positivo o in negativo, il destino è lo stesso. Si muore anche per stare in strada spesso colpisce la banalità di questo male. Al Sud i rassegnati restano, gli ambiziosi vanno via. Se rimanete combatteteli perché vi tolgono la felicità, fare il camorrista fa schifo""Nell'ultima campagna elettorale da qualsiasi parte non si è parlato di mafia perché c'era l'impressione che la gran parte della gente non fosse interessata". La politica è molto complicata e la cosa più grave che può fare è far scendere il silenzio su queste vicende così come la cosa più grave che possano fare gli elettori è il silenzio su queste storie."