rosheen

Passo di danza


  
   Corre la sagoma che non ha formastrappa la curva del passolima il tessuto cementatoe travolge l'occhio della notte...s'incide nel cuoreun prato di labbraricama nel suo boccheggiare d'ossigenoun torrente d'acqua di pietra...Organze vuote s'arrotolanoin una morente tramaintiepidita da un'ombradi parole antiche...le odo come trottole passarein un fruscio d'edera inerpicarsiall'infrangersi del sassodell'arco rosso dell'uscio del cuore...Reggono la gravità verticalecome l'occhio le palpebreallo scorrere del succedersi di formeFugge la predasi ridesta da una siepe di sguardoarde il canto della betulladel fogliame che le fu suonoSpina è la suola forata di camminoL'anima allagatatocca il confine tra consunto e vuotoe nel calzino la stoffageme della bollae scoppia......sarà l'arrivo il silenzio del sudoreun fioco alito mischiatoal bagnarsi della pioggiae quel gracidare di ranaper l'incomprensione del volosulla foglia smeraldinadi una girandolache gira senza ventoe lo addenta rosheen