rosheen

Petali rossi del domani


 
 Di un solo passo sorseggio la fatica del sorrisoe di sale distribuisco sementi di pepe neroquando il bianco s'addolcisce e perde il suo profumo...s'ubriaca la lente che s'affanna sul dondolio di un ramo forte abbastanzada sostenere gli stenti di una vita di attesacosì davanti allo specchioti facevi albero del tuo camminochioma di sogni su un riposo di roviper uno sguardo che sapeva d'oltre...e resina quei tuoi bambiniper una corteccia  che non poteva scollarsidal fusto della linfa al verde degli occhi aperti...si consuma la candela e spengo la luce...ora è l'ombrasui seni bianchi accarezzati dal ruvido silenziodi una carezza svanita dietro una seta che odorava di naftalina...e la confondo nel non piacere di un senza alitoin un armadio senza stagioni...e cerco la crema di rosa che lenta la mano girava sulla pelle arrossatadal vento freddo del silenzioe annuso quelle mani secche dalla terra colorate di fieno segnate di spine raccolteche sapevan mescolare la zuppa allungataai petali rossi di un'altra sera ... si stacca il ghiacciolodal tetto della sfoglia ormai digeritas'infilza la punta dentro la neve del cuoree si scioglie...Resta a guardare la foglia che si priva del tempoe soave ormeggia nelle insenature della rugabatte nel ritmo del passo cadenzatosotto il rumore di uno scroscio di seccomentre si sgretola la ragnatela della tramadove si perde il ragno senza metaSi confonde la chimeranell'urlo soffocatodi un istintuale abbandonodove rotolare la pelle in una rosa di tulleper un abbracciodi  tempo...sapessi io come teallungare la zuppacon i petali rossi del domani... rosheen