rosheen

Note di stupore


  Non ha età il  fusto che d'occhio osserva il crepitio del passo perso nell'inquietudine di una provenienzaHanno occhi gli avimentre ci guardano passare, cercare, fuggire con il cuore in mano e una ragione appuntita 
  ma  non s'infilza il tempoe non si incatena il  cuoree batte la sua nota sulla  corteccia di rugatra spazi pieni e spazi vuoti nel suo ritmo...Siamo andanti con sete di notein cerca della piena alata del tempo dello stuporeperduta nel condizionale effimerodi un mantello di sensoTra rami di braccia su filari di tempovaga lunga la linea liscia dell'andareLa foglia ha un ritmo di rimbalzimentre piange i colori del cuore 
 Su radici nascoste con chiome di ieridell'albero è la musica lontanache nella notte gioca alle note del domani Sono braccia di bimbi venuti ad arieggiarel'oggi tondo della bocca del cuore Siamo occhi senza stupore ma ci sorprende la forza della creazionela fantasia che albeggia nei nuovi respiriper una nota tonda di pallada lanciare ancoraChe sia giorno di un oggi di vacuitào una chioma sbattuta dalle domandeoltrepassiamo l'arcale palpebrache si interroga di passi lànel fondo sconosciuto  
  e ci apriamo d'acqua ad irrigare radici ancoramentre scivola la mano su un legno anticoche riposa nei suoi cerchi i giochi  del tempo rosheen