ROSMAR SPACE

Telefonino a scuola... (ma non è la solita storia...)

Questa volta il telefonino a scuola non è servito per registrare qualche bulletto spaccone o malati esibizionisti. E neanche per prendere in giro il professore o ricattare l'ex fidanzatina. Per una volta i video non erano destinati a You Tube, ma alla giustizia e a incastrare chi non si comportava secondo la legalità.
Il fatto è accaduto giovedì mattina in una scuola superiore di Rimini quando lo studente si è messo la tuta per andare in palestra per la lezione di ediucazione fisica.
Nello spogliatoio però già in diverse occasioni si era visto ripulire di tutti i soldi che vi aveva lasciato.
Così ha pensato di allestire una videosorveglianza "fai da te". Ha acceso il suo telefonino di ultima generazione che possiede una scheda di memoria supplementare. L'ha posizionata su una scaffalatura dalla parte opposta rispetto a dove aveva lasciato abiti e zaino.
Ha controllato che il telefonino riprendesse proprio le sue cose puntando la telecamera sugli indumenti appesi nello spogliatoio, e l'ha messa in funzione prima di entrare in palestra per la lezione.
Finita la lezione ha immediatamente controllato se nel portafoglio ci fosse il denaro che vi aveva lasciato per comprare la merenda. Ma come sempre succedeva ultimamente il portamonete era vuoto.
Il diciassettenne è corso ad esaminare il filmato ed ha visto chiaramente il bidello avvicinarsi alle tasche del suo giubbotto prendere il portafoglio e poi estrarvi prima una banconota da 5 euro e poi una moneta da 2 euro, rimettere tutto a posto e poi andarsene.
Lo studente con in mano la prova del furto è andato dritto dritto dal preside che ha fatto intervenire la polizia.
L'operatore scolastico è stato denunciato dalla polizia per il furto.
Ora è certo che anche la scuola prenderà i suoi provvedimenti ed è molto probabile che l'uomo venga sospeso dal servizio.