Se son fiori . . .

Debolezze maschili


Una delle cose che peggio mi riesce di affrontare, è avere vicino uomini professionalmente frustrati.E' difficile per me capirli. Parto dal presupposto che, se io ho le così dette "palle" per affrontare le situazioni difficili, quelle che ti trascinano giù facendoti immaginare che non ci sia più via d'uscita, le stesse "palle" deve averle un uomo.Invece no.Invece mi fanno sentire fuori luogo, spesso.La mia soddisfazione personale diventa la loro frustrazione principale.Se non parlo del mio "operato", sbaglio perchè sembra che tengo nascosto chissà chè.Se ne parlo, infastidisco, perchè sembra che cammino su di un tappeto rosso quotidianamente.E allora mi chiedo, perchè gli uomini insoddisfatti della loro professione o della loro vita, debbano farmi pesare la mia professione e la mia vita?Perchè cercano rifugio in me, affascinati da un mondo un pò artefatto forse, e poi quando ci si trovano a confronto faticano ad affrontarlo facendo ricadere tutto lo schifo su di me?Lo chiedo a voi che siete uomini.Perchè nel momento in cui non avete le "palle", vi aggrappate cercando di tirare giù anche la donna che vi è vicina, invece di appoggiarvi semplicemente e lasciarvi condurre?