Se son fiori . . .

Tiro alla fune


Suoni di trombe e rulli di tamburi ed io che mi chiedevo, [Cazzo ci faccio qui?]Sono arrivata di corsa da Milano con il mio zainetto con dentro il cambio, calze e pantaloni della tuta, la maglietta mi avevano già detto che me l'avrebbero data loro.Mi hanno spedita subito in uno spogliatoio pieno di gente che si provava abiti medioevali per sfilare all'apertura del palio.Già stavo male e mi ripetevo, [Cazzo ci faccio io qui!!].Mi sono cambiata in un nano secondo chiudendomi in un cesso, in quanto indossavo un perizoma bianco in tulle (nonchè trasparente) e non mi sembrava il caso di sfoggiare la mercanzia davanti a tutti ed ho poi raggiunto la squadra.Bello bello, arriva un tizio che mi chiede, [E tu i pantaloncini?][Quali pantaloncini?][Tieni!] e mi butta lì un paio di pantaloncini neri. Sgrunt!!Torno nel solito cesso, mi cambio nuovamente ed esco nella mia nuova tenuta, scarpe da ginnastica, pantaloncini corti e maglietta verde smeraldo.Ci spediscono ad allinearci dietro ai capitani delle nostre contrade per prepararci ad entrare.Lì ho iniziato a sentirmi male.Le femminucce della mia squadra si conoscevano tutte e non mi filavano neanche per sbaglio.Meno male che c'erano quei due marcantoni dei miei cugini e chiacchieravo un pò con loro.Finalmente il palio si apre, entrano il re e la regina, in parata davanti ad un intero paese, i paggetti etc. etc.Solo allora ho capito che la stessa parata davanti a tutti l'avremmo dovuta fare anche noi! NOOO!!E' così è stato.Non solo, la contrada di cui facevo parte io, era la vincitrice dello scorso palio, di conseguenza ci hanno annunciati osannandoci ed abbiamo sfilato davanti ad un pubblico che applaudiva e ci acclamava.Volevo morire!!!Io odio stare in prima fila, lo sanno tutti, adoro il "dietro le quinte".Finalmente ci siamo seduti ed è iniziata la vera e propria gara.Subito mi hanno infilata nel gruppo dei primi tiratori, avendo quel colosso di mio cugino davanti che mi oscurava la vista, neppure capivo quando avremmo dovuto iniziare a tirare.Panico!Mi tornavano in mente le parole di M. [Non buttarti mai in avanti, il culo deve stare in dietro, la faccia deve guardare il cielo, mai il pubblico, i piedi ben puntati per terra, le gambe leggermente piegate devono fare leva e poi ... dura ed incazzata].Ancora pensavo, [Ma io che cazzo ci faccio qui!!]La prima tirata è stata la più difficile, dall'altra parte c'erano dei bisonti che non mollavano la presa neanche a piangere.Ma abbiamo vinto!Non ho guardato il pubblico neanche allora, neanche quando tutti si sono alzati applaudendo ed incitandoci, faccia a terra sono tornata al mio posto.Nel frattempo le donzelle della mia squadra hanno iniziato a presentarsi e a parlare con me tra una tirata e l'altra.[Solita storia] pensavo.[All'inizio non piaccio mai, poi ... ]Seconda tirata e abbiamo vinto ancora.Ed anche la terza!Tutto questo continuava a caricarci e finalmente ho iniziato a sentire il calore del pubblico ed il tifo della gente.Abbiamo vinto anche la quarta, la quinta e la sesta.ABBIAMO VINTO IL TORNEO!!E' stato bellissimo!!Eravamo una squadra unita e compatta, tanto che le ragazze mi hanno chiesto se domenica sera mi unisco a loro per cena durante la chiusura del palio.Mi sentivo al settimo cielo, l'affiatamento è cresciuto di tiro in tiro, di vittoria in vittoria.Solo che, non potevo rimanere a festeggiare con loro, perchè nel frattemo avevo una trentina di persone a cena da un'altra parte e qualcuno che mi stava aspettando.Così di corsa mi sono fiondata negli spogliatoi pieni di sole donne.E' stato un attimo, mentre io calavo i miei pantaloncini e rimanevo nuovamente in perizoma, le donne sono uscite e in quel momento è entrato un branco di maschi sudati  e puzzolenti che urlando: [Entriamo! Di donne non ce ne sono più!], si sono trovati davanti la sottoscritta in mutande!!!Fanculo! Ho proseguito lo spogliarello con questi che non parlavano più e nel frattempo però iniziavano a spogliarsi a loro volta.Non solo, finito lo show, mi sono soffermata anche un attimo davanti allo specchio a civettare e come se nulla fosse, ho lasciato lo spogliatoio, diventato esclusivamente maschile, chiudendo la porta alle mie spalle.Mi sono fiondata in macchina e accesa l'autoradio ho iniziato a cantare insieme a Vasco [Siamo solo noooooiiiii ... ]Ringrazio M. per avermi dato questa opportunità, è proprio vero, nella vita si deve provare di tutto!