Se son fiori . . .

Week end in famiglia


Due giorni tra le mie montagne.Nel mio Piemonte, tra le mie cose.Sono arrivata sabato per pranzo.Mamma aveva già preparato i suoi deliziosi manicaretti.I nipotini mi hanno fatto le feste, non dandomi neppure il tempo di entrare in casa, avevano un sacco di giochi da farmi vedere.Tutta la famiglia riunita sotto ad un unico tetto.Abbiamo pranzato attorno al tavolo in taverna, ma non vedevo l'ora di uscire, camminare, osservare, godermi tutti i colori della montagna e dell'autunno.E' stato così che ho chiesto a mio padre di accompagnarmi a fare fotografie.Io e lui da soli, con una passione in comune.Ci siamo fermati spesso. Lui vedeva cose, io ne vedevo altre.Non abbiamo mai fatto scatti nello stesso punto, pur camminando fianco a finaco.Neppure il camoscio che riposava sulla neve al di là del fiume è riuscito a fotografare. Io l'ho colto solo perchè avevo un buon tele. Già, noi osservavamo lui che osservava noi.E poi a casa, ancora tutti insieme.Ho guardato Harry Potter con i nipotini sul divano sgranocchiando arachidi quasi fino a cena.Domenica, altra bellissima giornata, sono uscita molto presto.Sola.Ho raggiunto la cascata che sta dietro casa arrampicandomi lungo il fiume nel silenzio del bosco. Si sentiva solo il crepitio di qualche ramo secco che si spezzava al mio passare.E lei stava lì, bellissima come sempre.Ho iniziato ad andarla a vedere che ero una bimba, di nascosto dai miei genitori attraversavo il fiume e raggiungevo la cascata che mi sembrava imponente.Lo è ancora.Al mio ritorno tutto era pronto per una fantastica grigliata ed erano anche arrivati i miei zii con mio cugino e la fidanzata.Un week end stile "casa del mulino bianco" potrei dire.Ed io, oltre che dell'affetto famigliare, mi sono riempita gli occhi di paesaggi meravigliosi, di silenzi tutti da ascoltare e di una pace assoluta.Tutto ciò che mi manca nella mia quotidianeità.Fantastico.