Creato da Rospo_72 il 13/06/2006

Se son fiori . . .

... nessuno è quello che sembra ...

 

 

Vivere ancora

Post n°467 pubblicato il 02 Dicembre 2007 da Rospo_72

Stava nella mia casella di posta elettronica.

                                                                                                    

                                                                                               Grazie.

 
 
 

Miss-fatti dell'11°

Post n°466 pubblicato il 27 Novembre 2007 da Rospo_72

E' qui da meno di tre settimane e già fa danni, a se stessa ma fa danni.
Solo Lei riesce ad essere così sfigata.
Solo Lei può svegliarsi una mattina con una bolla sulla gamba e ritrovarsi con una stigmate!!!

Mi chiama, vado in bagno e la vedo con due sacchetti di medicinali e questa bella robina qui sulla tibia.
"Ma quella roba lì secondo te è materia S.?"
"Cazzo R. mi sa di sì! Vai al prontosoccorso!"
"Eh, ma al prontosoccorso mi tengono un sacco di tempo"

Nel frattempo esce dall'altro bagno la T. che vedendola le dice: "Eh, sì quella lì è proprio materia, va pulita tutta, è un' ulceretta!"

Io, non ho resistito, le sono scoppiata a ridere in faccia, è troppo una donna sfigata la R., troppo ;)

P.s. Stiamo mobilitando il Niguarda a suon di mms, non dovrebbe essere un' ulcera, ma una diagnosi via mms ancora non l'avevo mai vista!!!

 
 
 

Non solo associazione

Post n°465 pubblicato il 26 Novembre 2007 da Rospo_72

Qui, ho passato la mia domenica pomeriggio.
Tra pizzoccheri e salumi, vino e formaggio, frutta secca e grappe.
Il camino acceso, una quarantina tra tiratori di fune (ve lo ricordate il mio tiro alla fune di quest'estate?) e campioni di braccio di ferro.
Ottimi cuochi.
Qui, nel "mio" angolo, proprio mentre simulavano un tiro alla fune, a me è caduto l'occhio sul ponte della ferrovia e sul tramonto che gli passava oltre.

E' grazie a loro che l'ho visto, perchè proprio mentre io puntavo l'obiettivo sul viso del primo tiratore, alle sue spalle la natura richiamava la mia attenzione.

Qui, ho lavorato ancora una domenica, ma è come se l'avessi passata in famiglia, con un lieto fine dai caldi colori.

 
 
 

Eravamo 4 amici al bar ...

Post n°464 pubblicato il 20 Novembre 2007 da Rospo_72

Capita che conosci persone con le quali ci stai bene fin dal primo istante.

Alchimia?

Non saprei, ma quei 4 lì a me piacciono, un sacco.
Soprattutto quando possono stare tutti insieme.

Baci ragazzi e grazie per il bel tempo passato insieme.

 
 
 

Fatti dell'11°

Post n°463 pubblicato il 16 Novembre 2007 da Rospo_72

Ero tranquilla come questo uccellino questa mattina.
Ero appena sgusciata fuori dal calduccio del mio lettone e stavo facendo colazione, quando, alle 07.33 mi arriva un sms dal Capo che attualmente è negli Stati Uniti.

Gli è successo di tutto durante la notte.
Il di tutto si è presto ribaltato su di me che ho passato la mattina al telefono con il mondo, ma soprattutto con lui che mi sclerava dall'altra parte.

Solo ora, all'alba delle 16.00 la situazione sembra essersi finalmente placata.
Ma so già che mi attenderà un week end difficilissssssssimo!!!

 
 
 

"Il mio presepio"

Post n°462 pubblicato il 12 Novembre 2007 da Rospo_72
 

Quello che si vede nella fotografia, è il piccolo paese in cui vivo.
Venerdì scorso, proprio qui, insieme ad altre persone, ho protestato davanti alle scuole con una petizione per la raccolta firme per riportare la tradizione del presepio nelle nostre scuole.

La direttrice didattica di questo paesino sito sulle prealpi varesine, ha deciso che i nostri bimbi non debbano più avere il presepe nelle scuole, nè alcuna espressione sacra legata al Natale (quindi ha bandido parole come Gesù e Madonna dalle canzoni natalizie), per via della presenza di bambini extracomunitari.

Ebbene, per quanto io sappia che la scuola è laica, ho deciso di fare una guerra contro questa direttirce didattica, nel rispetto nelle nostre culture.
Esattamente come lei chiede a noi di diventare "cittadini del mondo", io chiedo a lei di non affossare ciò che da sempre ha fatto parte della nostra cultura.

E' per questo motivo che insieme alle persone che rappresentano l'associazione di cui vedete il volantino in alto a sinistra del mio blog, ho deciso di indire un concorso a premi per la realizzazione di presepi, interamente dedicato ai bambini.

Mi ritengo cittadina del mondo ed è proprio per questo motivo che rispetto le culture altrui quando faccio visita nei loro paesi.
Non solo, per lo stesso motivo, mi piace integrarmi e vivere della loro cultura e nella loro cultura per tutto il tempo di permanenza.

Lo stesso rispetto vorrei averlo nel mio paese, dove già esiste la possibilità di non frequentare le ore di religione se non lo si vuole. Se queste regole valgono per i bambini italiani non cattolici che sono in minoranza all'interno delle scuole, dovrebbero essere applicate anche per quelli extracomunitari e non decidere di abolire il presepio e qualsiasi simbolo religioso legato al Natale, nella scuola materna, in quella elementare ed in quella media, per 11 bambini extracomunitari che potrebbero sentirsi a disagio.

Sono legata alle mie tradizioni ed alle mie radici esattamente come chi arriva da altri paesi è legato alle proprie. Non ci si rispetta così. Affatto.

 
 
 

Stati d'animo

Post n°461 pubblicato il 07 Novembre 2007 da Rospo_72
 

Ero scorbutica e poco socievole.
Lui, imbarazzato.
E' arrivato con una crostata di frutta fresca e un buon prosecco (anche se a suo dire non lo riprenderà più).

L'ho investito del mio malumore, mentre cucinavo ed anche quando ci siamo seduti a tavola.
Imbarazzato, cercava di tranquillizzarmi.

Dopo cena, giravo per casa giocando con i gatti, irrequieta, quasi più felina di loro.
E poi il lavoro, ancora qualche lavoretto da fare, anche dopo cena.
Non sono riuscita a rilassarmi, a tranquillizzarmi, nè a mettermi quieta.
Neppure dopo la doccia.
Neppure quando ho toccato il letto.
Stanca.
Sono crollata, bisbigliando frasi a metà o forse per intero:
A ripensarci ora, forse ho sognato.

 
 
 

Week end in famiglia

Post n°460 pubblicato il 06 Novembre 2007 da Rospo_72
 

Due giorni tra le mie montagne.
Nel mio Piemonte, tra le mie cose.
Sono arrivata sabato per pranzo.
Mamma aveva già preparato i suoi deliziosi manicaretti.
I nipotini mi hanno fatto le feste, non dandomi neppure il tempo di entrare in casa, avevano un sacco di giochi da farmi vedere.

Tutta la famiglia riunita sotto ad un unico tetto.
Abbiamo pranzato attorno al tavolo in taverna, ma non vedevo l'ora di uscire, camminare, osservare, godermi tutti i colori della montagna e dell'autunno.
E' stato così che ho chiesto a mio padre di accompagnarmi a fare fotografie.

Io e lui da soli, con una passione in comune.
Ci siamo fermati spesso. Lui vedeva cose, io ne vedevo altre.
Non abbiamo mai fatto scatti nello stesso punto, pur camminando fianco a finaco.
Neppure il camoscio che riposava sulla neve al di là del fiume è riuscito a fotografare. Io l'ho colto solo perchè avevo un buon tele. Già, noi osservavamo lui che osservava noi.
E poi a casa, ancora tutti insieme.
Ho guardato Harry Potter con i nipotini sul divano sgranocchiando arachidi quasi fino a cena.

Domenica, altra bellissima giornata, sono uscita molto presto.
Sola.
Ho raggiunto la cascata che sta dietro casa arrampicandomi lungo il fiume nel silenzio del bosco. Si sentiva solo il crepitio di qualche ramo secco che si spezzava al mio passare.
E lei stava lì, bellissima come sempre.
Ho iniziato ad andarla a vedere che ero una bimba, di nascosto dai miei genitori attraversavo il fiume e raggiungevo la cascata che mi sembrava imponente.
Lo è ancora.
Al mio ritorno tutto era pronto per una fantastica grigliata ed erano anche arrivati i miei zii con mio cugino e la fidanzata.

Un week end stile "casa del mulino bianco" potrei dire.
Ed io, oltre che dell'affetto famigliare, mi sono riempita gli occhi di paesaggi meravigliosi, di silenzi tutti da ascoltare e di una pace assoluta.
Tutto ciò che mi manca nella mia quotidianeità.

Fantastico.

 
 
 

Post N° 459

Post n°459 pubblicato il 31 Ottobre 2007 da Rospo_72

Così ti ho sentito arrivare.
Come fuoco che,  prima ti scalda e poi ti brucia.

Per ora mi sono scaldata, ma non ho nessuna intenzione di bruciarmi.

 
 
 

Domenica d'autunno

Post n°458 pubblicato il 29 Ottobre 2007 da Rospo_72
 

Mi son presa mezza giornata di pausa ieri.
Con l'Amicona siamo andate al Sacromonte di Varese a fare qualche foto.

E' stato rilassante.
Bello passeggiare in mezzo ai colori dell'autunno nonostante la giornata non fosse delle migliori.

Fermarsi a bere una cioccolata calda su un terrazzino a sbalzo sulla città e riprendere il cammino tra i vicoli del borgo per tornare alla macchina.

Sempre detto, cose semplici che riempiono il cuore.

 
 
 

Scatti

Post n°457 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da Rospo_72

Mi è sempre piaciuto molto fotografare.
Fin da bambina ricordo che mio padre cercava di spiegarmi come usare la sua reflex, una Minolta, senza ottenere grossi risultati.

Pur facendo delle foto totalmente anonime e prive di significato, ho però mantenuto questa "mania", fino a luglio di quest'anno, quando finalmente sono entrata in possesso di una reflex digitale con i contro coglioni.

Da allora temo stia diventando una vera e propria "passione".
Mi assorbe molto.
Ma, soprattutto adoro osservare gli scatti altrui perchè lo reputo l'unico modo per poter osservare attraverso gli occhi degli altri.

Esattamente come vorrei gli altri osservassero attraverso i miei.

 
 
 

Palazzo M.

Post n°456 pubblicato il 20 Ottobre 2007 da Rospo_72

Non ricordo quando sia stata l'ultima volta che mio padre mi prese in braccio, ma mai avrei pensato sarebbe accaduto all'età di 35 anni.

Nel pomeriggio ha voluto mostrarmi la casa in costruzione, quella che io chiamo scherzosamente "Palazzo M.".

Ci siamo arrampicati su per i ponteggi fino al secondo piano, dove in mancanza di scale, mi ha fatto scaletta con la mano per aiutarmi a salire, voleva che vedessi il tramonto da lassù. E sinceramente ne è valsa la pena.

I problemi ci sono stati per farmi scendere, non poteva fare altro che prendermi in braccio, ed io, un pò ridevo all'idea, ma ridevo talmente tanto che non riuscivo a lasciarmi andare, ed un pò ero preoccupata per lui che avrebbe dovuto tenere in braccio il mio dolce peso.

In un modo o nell'altro ci siamo riusciti.
Somiglio tanto a lui.
Tanto in tutto.
Questo un pò mi spaventa, un pò però, mi riempie di orgoglio.

Mai nessuno ci "addomesticherà" . . . ahimè.

 
 
 

Pensieri hard

Post n°455 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da Rospo_72

Credo di non aver fatto pensieri tanto strani neppure sotto l'effetto di droghe.
Dopo una giornata pienissima, dopo non so quante telefonate ricevute ed effettuate, dopo aver girato mezza Milano ed esser tornata a casa alle 22.30, i miei pensieri hanno iniziato a dare gravissimi cenni di cedimento.

E mentre me ne stavo lì, sul letto, con Mimuzzo che russava e Felindo accasciato sulle mie gambe, pensavo ...

... perchè le donne non dicono mai di guardare film hard?
Eppure lo fanno, eccome se lo fanno.
Perchè noi donne non diciamo mai che pur considerando gli uomini dei porci perchè li guardano, a volte facciamo la stessa cosa e ci piace anche?

Mi chiedevo chi tra le mie amiche avrebbe il coraggio di dirmi apertamente che li guarda e che ne trae anche piacere.
Perchè c'è ancora così tanto pudore in quel mondo femminile che si fa grande davanti agli uomini di capacità e sensibilità notevoli?

Perchè l'ipocrisia prevale spesso?
Ed ancora, perchè soprattutto mentiamo a noi stessi?

Fortunatamente non tutte le donne sono così. Fortanatamente molte ammettono di masturbarsi frequentemente e a volte anche guardando  film hard.
Poche ancora sono quelle che l'ammetterebbero davanti al proprio patner, poi però sono quelle che nella maggior parte dei casi, se fanno le "amanti" danno il meglio di se stesse in quanto a prestazioni ... hard.

Piccoli pensieri notturni prima di addormentarmi.

 
 
 

Giornata tipo

Post n°454 pubblicato il 16 Ottobre 2007 da Rospo_72
 

Sveglia con due ore di ritardo questa mattina!
Doveva già essere il segnale di una giornata che iniziava male.

Per un attimo ho avuto un senso di nausea e riaccasciandomi sul letto ho quasi pensato di non andare al lavoro.

Altro segno che la giornata non era affatto buona.
Vabbè, ad ogni modo mi sono messa in pista ed ho affrontato la mia solita autostrada fino a Milano.

Arrivo in ufficio e mentre aspetto che il pc si avvii, mi preparo un caffè, ritorno alla scrivania e ... ta-dan, il pc era morto!!

Alè, sono stata senza far nulla fin'ora praticamente.
Se fossi stata a letto sarebbe stata decisamente una giornata più profiqua.

 
 
 

Una persona speciale

Post n°453 pubblicato il 15 Ottobre 2007 da Rospo_72
 

Tra le tante, tantissime cose fatte in questi giorni, sono finalmente riuscita ad incontrare un amico.

Ci abbiamo messo 6 anni, ma come per tutte le cose per cui vale la pena aspettare, il risultato è stato ... speciale.

Speciale esattamente come lui è.
Ce ne fossero di persone così.
A me entrano nel cuore e senza neanche saperlo, spesso lo riscaldano.

E' bellissimo che tu sia mio amico, non sai quanto.

S.

 
 
 

SENZA PAROLE

Post n°452 pubblicato il 09 Ottobre 2007 da Rospo_72

Il prefetto dice sì al burqa. Ok della Bindi

Il caso Treviso divide il governo. La legge del 1975 e la circolare del 2004: il caos delle normeSe la decisione del prefetto di Treviso, Vittorio Capocelli, di legittimare il burqa dovesse accreditarsi come riferimento giuridico e amministrativo a livello nazionale, prossimamente le donne islamiche completamente velate potrebbero frequentare le scuole, essere assunte nei luoghi di lavoro e circolare liberamente ovunque in Italia.

Si tratta di un'ipotesi tutt'altro che remota, visto che ha subito incassato l'approvazione del ministro per la Famiglia, Rosy Bindi. Il caso è stato sollevato dal Corriere del Veneto il 6 ottobre con un articolo di Federica Baretti dal titolo «Il prefetto sfida lo sceriffo: sì al burqa». Dove lo «sceriffo» è il prosindaco leghista Giancarlo Gentilini, l'antesignano della «tolleranza zero» nei confronti dei clandestini e dei delinquenti. E da un secondo articolo del 7 ottobre di Gianni Favero che sintetizza il pensiero della Bindi: «Il burqa? Va tollerato. Il vero rischio è Gentilini».



Cominciamo dai fatti. È di tre anni fa l'ordine di Gentilini alla polizia municipale di arrestare le donne con il burqa ai sensi dell'articolo 5 della legge 152 del 1975 che vieta di fare uso in luogo pubblico, salvo giustificato motivo, di caschi o di qualsiasi altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona. Con il suo tono notoriamente colorito Gentilini ha sentenziato: «Il burqa? Una mascherata permessa a Carnevale, ma che non può essere tollerata tutti i giorni dell'anno». Ebbene, il 5 ottobre scorso, al termine di una riunione con la Consulta per l'immigrazione e l'associazione Migrantes, Capocelli ha emesso la seguente decisione: «Se per motivi religiosi una persona indossa il burqa, lo può fare, basta che si sottoponga all'identificazione e alla rimozione del velo».

Il prefetto fonda probabilmente il suo atteggiamento sulla circolare del Dipartimento della Polizia del dicembre 2004, che legittima il burqa in quanto «segno esteriore di una tipica fede religiosa» e una «pratica devozionale ». Una posizione che dovrebbe essere formalizzata in un documento da rendere noto nei prossimi mesi. Il giorno successivo il ministro Bindi si schiera dalla parte del prefetto: «Allo stesso modo con il quale vogliamo vedere i crocifissi appesi nelle nostre aule siamo tenuti a essere rispettosi del velo con cui le donne islamiche si coprono il volto. Se viene liberamente portato è un segno della propria civiltà». Da notare che la Bindi difende il velo che copre il volto, non semplicemente i capelli, quindi appunto il burqa.

Diciamo subito che la posizione di Capocelli e della Bindi sul burqa non corrisponde a quella del presidente del Consiglio Prodi e del ministro dell'Interno Amato. «Se vuoi indossare il velo va bene, ma deve essere possibile vederti. Non puoi coprirti il volto», aveva detto Prodi il 17 ottobre 2006. E due giorni dopo Amato aveva bocciato il burqa qualificandolo una «offesa alla dignità della donna». E nuovamente in un'intervista a Federico Geremicca sulla Stampa del 28 settembre scorso Amato ha ribadito: «Siamo d'accordo a vietare qualunque cosa copra interamente il volto, e dunque il burqa, perché offende la dignità delle donne islamiche».
Così come il burqa è stato considerato illegale dal procuratore della Repubblica di Cremona Adriano Padula il 25 settembre 2005, specificando che è «un comportamento vietato dalla legge». Da allora la polizia locale ha l'ordine di fermare, condurre in Questura e denunciare le donne che circolano in luoghi pubblici con il burqa. E il 14 ottobre del 2005 l'allora ministro della Giustizia, il leghista Roberto Castelli, disse: «Girare per strada indossando il burqa è illegale e la religione islamica è profondamente intollerante perché rivendica il diritto, in nome delle proprie convinzioni religiose, a violare le leggi dello Stato».

Che cosa sta dunque succedendo? Mi sembra evidente che ci sia un profondo contrasto tra la legge 152/75 e la circolare del Dipartimento della Polizia del 2004. E che sarebbe opportuno porre fine a questo conflitto abrogando questa circolare. Così come mi sembra evidente che il prefetto, che è un funzionario amministrativo, abbia travalicato le sue competenze e prerogative invadendo il terreno della magistratura e della politica. E che sarebbe pertanto opportuno che tornasse indietro sui suoi passi.

Ma più in generale s'impone una seria riflessione su che cosa sta succedendo in quest'Italia che dopo essersi innamorata del velo islamico e aver legittimato la presenza delle donne velate in tutti i luoghi pubblici, si sta piegando sempre più ai diktat dei predicatori della sharia, la legge islamica, permettendo che seppur clandestinamente stiano proliferando le scuole coraniche all'ombra di moschee dove si predica l'odio, che negli ospedali pubblici le pazienti islamiche possano essere assistite solo da donne medico e che possano disporre di piscine e spiagge separate perché le loro nudità non vengano viste dai maschi, che le ragazze crescano discriminate e talvolta segregate nelle proprie case-carceri affinché non vengano «contaminate» dalla società occidentale «perversa». Ci rendiamo conto che il vero velo, questo sì integrale, è quello che ci sta obnubilando la mente e portandoci diritti verso il suicidio della nostra civiltà?

Magdi Allam
09 ottobre 2007

 
 
 

Cenerentola

Post n°451 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da Rospo_72

Mai avrei detto che mio padre conoscesse la favola di Cenerentola.

In effetti su qualcosa ha toppato. Era convinto che ce ne fosse una versione della Walt Disney completamente diversa da chissà quale altra versione.

Era sicuro che il vestito a Cenerentola l'avessero cucito dei ranocchi che dovevano per forza esserci nella storia perchè se i topini si trasformano in cocchieri, i ranocchi si trasformano in cavalli... (??).

Inoltre, era fermamente convinto che il Principe Azzurro girasse già al ballo con la scarpetta in mano in cerca della sua principessa.

Non ricordo che lui mi abbia mai raccontato una favola quando ero piccina, ed allora le video cassette ancora non venivano usate, al massimo avevamo i libri. Però, nonostante la sua confusione, mi ha fatto piacere scoprire che mio padre a grandi linee conosce la favola di Cenerentola.

 
 
 

Pensieri

Post n°450 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da Rospo_72
 

Vi ho pensato parecchio in tutto questo tempo in cui non ho trovato un attimo per scrivere.
Ho pensato a voi ed al mio blog.

Mi siete mancati e seppur qualche volta riuscivo a sbirciare ma non a comunicare, come sempre mi avete dato la sicurezza di esserci.

Sono stata così presa che ad un certo punto ho creduto anche di dover abbandonare il blog.
Mi piace seguire con costanza le cose che faccio, ma soprattutto portare a termine i miei progetti, non che il blog abbia un termine, ma è comunque un piccolo angolo della mia vita ed un  progetto personale.

Poi venerdì sera, quando ormai credevo di dover tirare un pacco per un imprevisto di lavoro, ho incontrato Federico (ridevo sotto ai baffi al pensiero che mi chiamasse zietta).
L'ennesima vittoria.
Sì, perchè ancora una volta ho incontrato una persona eccezionale, la stessa persona che ho letto qui su queste pagine nell'ultimo anno e mezzo.

E' stato allora che ho capito che vale la pena continuare a tenere il blog anche se non riuscirò ad essere sempre presente, perchè è solo grazie all'apertura di questo spazio che in questo ultimo anno e mezzo ho avuto la possibilità di conoscere persone meravigliose che si sono rivelate tali anche a incontrandole.

E' bello sapere che ci siete e prima o poi vi becco tutti ;)

 
 
 

Fatti dell'11°

Post n°449 pubblicato il 02 Ottobre 2007 da Rospo_72
 

Abbiamo un nuovo ospite all'11° :)

 
 
 

Lo abbiamo festaggiato così

Post n°448 pubblicato il 26 Settembre 2007 da Rospo_72
 

Il tutto è cominciato qui, all'undicesimo piano di un hotel, in un ristorante tutto rosso ...
La cena, prevalentemente a base di pesce, si è fatta attendere parecchio.
Qualcuno (i soliti sfigati) era anche un pò annoiato, io no.
Ero al fianco dell'Amicona e con M. davanti, che si era appena strappato i pantaloni accidentalmente.
Gli ho riso in faccia per un quarto d'ora!!
Nel ristorante c'era anche que pirla di Patrik, quello che fa il gongolo per Striscia la Notizia, dopo averlo sentito parlare lo considero ancora più pirla di quel che ho visto in tv fin'ora.

La serata continuava poi all'Hollywood, conosciutissima discoteca milanese. Fin troppo conosciuta, tanto che, essendoci venerdì sera l'apertura della settimana della moda, il mondo dei vip si è riversato tutto lì e tutto nel privè, esattamente dove noi avevamo prenotato due tavoli.
Così ci siamo ritrovati spalla a spalla con i tronisti di Maria De Filippi e tutta la scuderia di Lele Mora.
Con il risultato che quelli che stavano in pista si affacciavano al privè per osservare i vari movimenti ed io insieme alla squadra, mi sono sentita come una scimmietta in gabbia!

Poco importa, perchè di lì a poco si sono riversati litri di alcol sui nostri tavoli, l'atmosfera si è scaldata e tutti abbiamo iniziato a ballare ma non solo, come di consueto è iniziata la battaglia di cubetti di ghiaccio.
Ce li infilavamo ovunque, tanto che ad un certo punto ho creduto di aver fatto saltare il bottone della camicia di un collega!

Qualcuno ha alzato anche un pò troppo il gomito, così alle 03.20 circa abbiamo deciso di uscire per fargli prendere una boccata d'aria ma, c'era una sopresina. Due gomme della macchina di M. erano state sgonfiate. Così abbiamo chiamato un taxi e lasciato la macchina lì.

Insomma alla fine sono riuscita a toccare il lettone di casa mia alle 05.15 del mattino, completamente stravolta.
Alle 09.00 arrivavano già le prime telefonate, avrei voluto uccidere!!!

 
 
 

PER AMORE DEI DELFINI

FERMIAMO L'ENNESIMO ORRORE
NEI CONFRONTI DI QUESTI
SPLENDIDI ANIMALI

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