Creato da Raf_ADMOpiemonte il 13/06/2007

Non siamo isole

Storia di un seme che morendo fa nascere un grande albero

Ultimi Commenti

Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 26/01/12 alle 10:30 via WEB
Grazie carissima, TVB!
 
natural_mente_72
natural_mente_72 il 21/01/12 alle 19:54 via WEB
Lo stai già facendo, e anche molto bene. Un abbraccio Re
 
Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 24/01/11 alle 12:34 via WEB
Un abbraccio anche a Te, Sonya. Nel frattempo spero di cuore che le cose per la tua bimba si siano messe nel verso giusto.
 
Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 24/01/11 alle 12:32 via WEB
Francesca, vedrai, arriverà il giorno in cui anche tu riuscirai a dire quello che VUOI dire. Venerdì sono andata a parlare ad altri ragazzi di un Liceo di Moncalieri, nei mesi scorsi ho fatto altri incontri, serate. Ogni volta, come credente, chiedo aiuto allo spirito Santo perché la paura di dire parole vuote resta sempre, e ogni volta riesco a dire cose che entrano nei cuori delle persone. Per farlo ho dovuto io per prima sbriciolare la corazza che mi proteggeva le ferite: adesso tutti possono vedere il mio cuore e capire che dico cose vere. La tua testimonianza può essere ancora più bella perché la gente ti vede lì e può pensare: se non avesse avuto un midollo non sarebbe qui ora, questa ragazza... quando vuoi, sai dove trovami. smack!
 
Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 24/01/11 alle 12:23 via WEB
grazie katyjo di esserci!!! no, molti non capiscono. Forse capiranno un giorno: per questo andiamo nelle scuole, a fare le serate, continuiamo a parlare... Spero davvero che i tuoi figli sappiano riconoscere la bellezza del tuo esempio, ma anche se così non fosse non rammaricartene, ti prego e non demordere!!!
 
Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 24/01/11 alle 12:18 via WEB
Grazie Panz, scusa se ti rispondo solo ora, ma come ho scritto nell'ultimo post di oggi, "ho fatto qualche casino".Guarda sarebbe daverro bello che quello che dici fosse vero... io non lo so, ma me lo auguro. Com'è difficile dare un senso alla vita! un bacio
 
Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 24/01/11 alle 12:14 via WEB
Angelo, vivi sereno. Tu hai fatto e continui a fare molto per l'Associazione. Fai bene a non fermarti: i tanti malati che continuano a essere "ospiti" delle Ematologie hanno bisogno ancora di te, certo!!! Ma ricordati quello che dice sempre Mario Bella: il nostro compito è fare 30 cm di strada, che compongono anche loro la circonferenza della Terra. Ti abbraccio forte!! a presto, e un bacio al tuo bimbo speciale! r.
 
Raf_ADMOpiemonte
Raf_ADMOpiemonte il 24/01/11 alle 12:07 via WEB
Sì Sirenetta, non possiamo giudicare e penso che tu voglia bene ugualmente a tua sorella, nonostante la sua scelta. E ora che la signora australiana è morta è ancora più difficile esprimersi, perché io trovo che davanti alla morte solo il silenzio sia rispettoso. Nel vostro caso ti dico solo che sono fiera della della tua scelta, perchè delle due sei tu ad aver fatto una scelta! Per questo sostengo sempre che gli eroi esistono ancora e i donatori di sangue e di midollo SONO eroi. Come sta tua mamma?
 
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sirenetta79 il 28/09/10 alle 16:25 via WEB
E' molto difficile dare un giudizio...io sono iscritta ad ADMO da un paio d'anni; l'ho fatto solo (purtroppo) quando il problema mi ha toccato da vicino (mia madre è tuttora in attesa di trapianto). Mia sorella, invece, non ha voluto iscrive...rsi: probabilmente l'avrebbe fatto per mia madre ma non per un estraneo. Non so che dire...donare è un gesto gratuito e innocuo per chi lo fa. Un piccolo disagio in cambio di una vita da salvare. Occorre guardarsi dentro e pensare: se ci fossi IO al posto di chi aspetta?Mostra tutto
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
angelo1968 il 21/06/10 alle 00:56 via WEB
Nulla accadde per caso. Durante la mia donazione ho vissuto un susseguirsi di emozioni e di pensieri. Ne ricordo uno in particolare, un senso di aver lasciato qualcosa di incompleto: cosa fare dopo essere uscito da quella stanza, tanto desiderata ed attesa. All’uscita, sentendomi dire “grazie,…a presto”, non avrei mai capito che “a presto” era un’ allusione a qualcosa di più grande che rivedersi per un controllo. Una sensazione di inutilità alla causa: da quel momento ero stato cancellato dal registro. come poter essere ancora utile al di là del gesto compiuto? e quelli che stanno ancora aspettando? La mia coscienza non era serena, mi sentivo un vigliacco a pensare “io ho già dato”, come quelli che buttano l’euro nella cassetta delle elemosina per sentirsi “in pace” di fronte ad un dramma. E le persone che erano in quella stanza con me? La risposta arrivò semplice e diretta diventando amico di Michela e Marcello, entrando a far parte dei tantissimi Amici che hanno sostenuto la loro battaglia. Il sorriso , la dignità di Michela e Marcello sono scolpiti nella mia vita per sempre, aiutandomi a soffocare la rabbia che porto in me di fronte a quell’epilogo, alla rabbia per la troppa indifferenza e leggerezza di coloro che non vedono questa causa , per coloro che rispondono "il mio sangue non è buono" per queste cose, per i tanti tatuati che hanno paura dell'ago . Oggi continuo la mia attività di sensibilizzatore nelle serate ADMO : mio figlio di 8 anni, vedendomi partire per una di queste serate ADMO mi ha chiesto “papà, ma non l’hanno ancora capito che bisogna farlo e basta!?!?” Angelo
 
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