......

Europa Europa...


L'Europa chiama, ma io non ho votato. E a quanto pare stavolta sono stati in tanti a fare come me, circa il 50 % dei votanti in tutti i paesi dell'unione e, incredibile, circa il 50% anche in Italia. Si direbbe che con 15 anni di ritardo anche l'italiano medio stia diventando euroscettico.Io lo sono sempre stato.Mi ricordo ancora quando, prima di Maastrischt e prima dell'€uro, si facevano sondaggi qua e là per l'Europa circa il gradimento della nascente unione. Dovunque i "soddisfatti" erano meno della metà, tranne che in Italia, dove i consensi alla futura UE superavano l'80%. I giornalisti Rai si ingegnavano a raccontare la barzelletta (spacciata per notizia) degli italiani dipinti come "i più europeisti fra gli europei" ed "euroentusiasti".C'era addirittura un programma di varietà condotto da Frizzi, "Europa Europa", mamma mia che squallore...La verità é che gli italiani erano semplicemente "eurodisinformati". Non sapevano nulla di ciò che avrebbe comportato materialmente l'unione, dal rispetto dei parametri di bilancio all'uniformità con certe normative che nel nostro paese appaiono fuori posto....Ricordo bene le interviste alle "gente comune" fatte in mezzo alla strada dai solerti cronisti Rai: "Cosa si aspetta dall'Unione Europea?". Risposte:"Che diminuisca la disoccupazione" - "Che aumenti la nostra ricchezza" - "Che i servizi pubblici siano più efficienti" - "Che ci siano più opportunità per i nostri figli"....Ci mancava solo: "Che trovino la formula per mutare il piombo in oro", ma forse qualcuno lo aveva detto e non era stato inserito nel servizio.L'Europa chiama, ma io ho sempre pensato che questa unione sia stata concepita solo in termini economici, e riguardi per lo più le banche e le imprese. E che il parlamento europeo, al momento, conti molto poco.