20 maggio .... per un amico

Oggi è il 20 luglio. Due mesi fa. A quest'ora stavamo cenando insieme. Ricordo tutto, nei minimi particolari. Anche il bicchiere d'acqua che maldestramente ti ho versato nel piatto. Anche il vin santo coi tarallucci che mi hai detto di non bere. Anche le foto che mi hai mostrato. E poi siamo usciti dal ristorante. La strada era buia e qualcuno stava orinando in un angolo. Abbiamo fatto dei commenti. E poi siamo andati in albergo. Nella nostra stanza. E abbiamo fatto l'amore. E tu hai litigato con l'aria condizionata. Hai tirato le tende per avere il primo chiarore dell'alba. Cosa che io odio, ma non ho detto niente. E abbiamo dormito. E al mattino abbiamo rifatto l'amore. E poi te ne sei andato. E io me ne sono andata. Ho ancora la visione dell'ascensore e di te che mi mandavi un bacio. E forse è vero che nella vita tutti ci devono essere utili e nessuno indispensabile... l'unico vero problema è che è difficile applicare questa regola di vita, perchè con alcune persone leghi così tanto da dargli tutto ciò che di più bello hai nel tuo cuore, tutto il bene che hai da donare e lo dai senza pensarci ... Ho sempre ritenuto che la nostra amicizia fosse più forte di qualunque ostacolo, ma ho fatto male i conti. Ma non importa. Avrò comunque un dolcissimo ricordo.