CASERTA - La Corte dei Conti scrive dopo 22 anni l’ultimo capitolo nella dolorosa storia dell’incendio dell’Hotel Reggia Palace di San Nicola La Strada, alle porte di Caserta, disponendo il pagamento dell’ultima tranche di rimborso delle somme versate quale risarcimento da parte del ministero dell’Interno. Immagini rimaste impresse nella memoria collettiva quelle della sciagura: il 2 maggio del 1995 fuoco e fumo invasero i locali dell’albergo impedendo la regolare fuoriuscita di tutte le persone che vi alloggiavano. Per sette di loro (Domenica Massaro, Laura Papa, Adriano Nicolino, Vincenzo Di Palo, Maria Grazia Massullo, Carlo Blandino e Massimo Rossi) non ci fu scampo mentre i feriti, con lesioni di varia entità procurate gettandosi dalle finestre delle stanze per sottrarsi all’incendio, furono tredici.Nella lunga vicenda giudiziaria che ne scaturì vennero individuati quali corresponsabili anche l’allora comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta, Mario Scarani, e l’ufficiale dello stesso Corpo Mario De Marco. Per loro è scattato anche il rimborso del risarcimento del danno in favore delle vittime, che in sede giurisdizionale sono stati accertati a carico del Ministero dell’Interno. Un rimborso in misura non superiore al 50 per cento (su un importo aggiuntivo di 37mila euro) in ragione del concomitante concorso, invero prevalente, di altri soggetti, segnatamente del proprietario della struttura alberghiera.
non dimenticherò mai quella notte incendio alla regia oalaz hotel
CASERTA - La Corte dei Conti scrive dopo 22 anni l’ultimo capitolo nella dolorosa storia dell’incendio dell’Hotel Reggia Palace di San Nicola La Strada, alle porte di Caserta, disponendo il pagamento dell’ultima tranche di rimborso delle somme versate quale risarcimento da parte del ministero dell’Interno. Immagini rimaste impresse nella memoria collettiva quelle della sciagura: il 2 maggio del 1995 fuoco e fumo invasero i locali dell’albergo impedendo la regolare fuoriuscita di tutte le persone che vi alloggiavano. Per sette di loro (Domenica Massaro, Laura Papa, Adriano Nicolino, Vincenzo Di Palo, Maria Grazia Massullo, Carlo Blandino e Massimo Rossi) non ci fu scampo mentre i feriti, con lesioni di varia entità procurate gettandosi dalle finestre delle stanze per sottrarsi all’incendio, furono tredici.Nella lunga vicenda giudiziaria che ne scaturì vennero individuati quali corresponsabili anche l’allora comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta, Mario Scarani, e l’ufficiale dello stesso Corpo Mario De Marco. Per loro è scattato anche il rimborso del risarcimento del danno in favore delle vittime, che in sede giurisdizionale sono stati accertati a carico del Ministero dell’Interno. Un rimborso in misura non superiore al 50 per cento (su un importo aggiuntivo di 37mila euro) in ragione del concomitante concorso, invero prevalente, di altri soggetti, segnatamente del proprietario della struttura alberghiera.