Le mie PseudoPoesie

Amore tardivo


Palpitare, sognare, amare, ancora desiderare, ancora,la fresca rugiada   sulla pelle calda in una notte d’estate.Stringere i sognitra i seni ecullarli fino all’alba,questo tu ignaroregalied afferri con prepotenza dalle mie braccia.Le gambe fremanoal suono soffiatodel tuo parlare,vibra il ventre eil cuore ne seguela danza;la mente volavogliosa in paesaggi segretidi lingua straniera…E non vi è passato e non vi è futuroe tutto è quipresente in te,in me, come mai è stato,come mai sarà,e come prepotenteè presentein ogni attimo con te.                           (r.s.)Napoli, 26.05.2009