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Post N° 10...arriva come un sussulto, un ‘onda che porta nelle dita acqua e smarrimento, un sentiero aggrappato a fianchi lucidi di montagne di ghiaccio, una stanza senza finestre inondata dall’aria di una vertigine segreta.
Un luogo in cui a volte siedo senza averlo desiderato, una fortezza senza bastioni e ponti levatoi, un’offerta dipinta con sangue e saliva su muri di carne.
Siedo in essa come su un tappeto nel centro di una città fiammeggiante, circondato dalla notte e dai lampi dell’oscenità purissima del rogo, mentre la mente ed il ventre si penetrano fondendosi in una unione che non conosce orgasmo e gesti di possesso...(continua, forse...) |