IRONICAMENTE ITALIA

E l'alta velocità


Ieri sera, mentre in un momento mio cosmico tendente al suicidio: il "cosamipreparopercena" (in frigo mi attendeva sempre quell'infausto sugo al kiwi), l'indice della mia manina santa premeva il tasto 4 in concomitanza con l'allegro spignattamento  delle 19,20... vedo sullo schermo apparirmi il faccione di Lupi, il neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, quello che fino a ieri vedeva, prevedeva, intravedeva solo Berlusconi, intento a pontificare sull'alta velocità. Come perla di chiusura del monologo dell'intervista un bel: "... potremo andare da Milano a Parigi in 4 ore!!".Caro Ministro, tralasciando il fatto che a Parigi, di questi tempi, ci andiamo in pochi e che nutro per te una simpatia pari a quella che ho avuto per il fungo che ha svernato lo scorso anno sul mio alluce sinistro, l'alta velocità è si una bella cosa, lo è ovunque, ma non in Italia!!.Caro BallasenzaiLupi, io non so se tu hai mai fatto un viaggio in alta velocità dovendo poi raggiungere un normale paese, anche capoluogo di provincia, che non sia Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli, Padova o Venezia.Molto bello e gratificante poter raggiungere Torino o Roma da Bologna in 2-3 ore, peccato poi che, anche se non devi andare in Tantamalora ma arrivi alle 21,45 a Bologna, non ci siano più treni o italici collegamenti pubblici che non siano le tue 2 gambe (si spera sane e non pubbliche) o un magico ecoveicolo formato da 2 ruote chiamato bicicletta, sempre spinto dalle 2 gambe di prima.Perché? Dimmi perché vuoi far spendere milioni per farmi sfrecciare su un vagone a 300km/h (rigorosamente Italo perché le ultime mie 2 esperienze in Freccia Rossa sono state disastrose, in entrambi i casi prenotata la carrozza n° 9 il treno finiva alla n° 7) in un paese che poi non mi garantisce il collegamento per tornare a casa o mi fa aspettare ore per averlo. Tanto vale che parta con il trenino Thomas e, guardando tranquillamente pianure, boschi e valli d'or (che in alta velocità non riesci a vedere) arrivi comunque prima che con l'alta velocità.