IRONICAMENTE ITALIA

Notti bianche, notti rosa, notti multicolor


Fra notti bianche, notti rosa, notti in multicolor... di fatto non dorme più nessuno.Ci sono miss che spuntano pure dai bidoni del secco non riciclabile e suona e canta dietro l'angolo anche il musicante di Brema rivisto, tutorializzato e corretto in chiave molto fashion.Il bello è quando scoppia la polemica fra città, nel nostro caso Adria e Rovigo, per lo svolgimento della notte insonne in un giorno piuttosto che in un altro. No il venerdì è mio, l'ho fatto prima io; e chi se ne frega, son più grande e grosso e comando io, prrr! (direttamente da "la filosofia del camionista").Ma si può far casino per sta cosa? Capisco che gli amministratori comunali ed i commercianti siano sul piede di guerra per essersi ritrovati di colpo un perizoma con tanto di supposta incorporata al posto delle mutande ma, contenetevi! tanto ormai il danno è fatto, ammesso poi che si tratti di danno. La scorsa settimana c'è stata la notte rosa della riviera romagnola e mi pare che, per km di lungomare dedicato al divertimento, nessun paese interessato si sia lamentato.Come se poi, in certi casi, due musicisti e due negozi aperti fossero considerabili "notte bianca".A volte i grandi dovrebbero prendere esempio dai piccoli, tipo Polesella, la sera del 27 Luglio, se siete in zona, passateci. E' piccolina ma comunque un bijoux. Lo scorso anno mi ha fatto scoprire il trio "Sweeties Amarillo", tre ragazze che cantavano a cappella vecchie canzoni degli anni 30-40 o nuovi testi rivisitati, pardon, retrovisitati in stile retrò, assolutamente meravigliose!.