IRONICAMENTE ITALIA

e la cena di classe...


Congiunzione astrale favorevole, o sfavorevole, a seconda di come la si vede, ha voluto che, in tanti anni, non sia mai finita in una classe che non litigasse con tutti i prof  o non avesse faide interne che neanche due casate mafiose.Fra un trasloco ed un'altro, un indirizzo scolastico e l'altro, un corso universitario e l'altro, per ora, a distanza di una decina d'anni dall'ultima lezione, nessuno ha ancora avuto il coraggio la voglia di riproporre una cena di classe. Cosa che, invece, vedo accadere spesso fra 40-50enni.Il "ritroviamo l'amicizia" che poi, di fatto, è la scusa che si usa per fissare sto rendez vous stile Qui, Quo, Qua che poi, invece, si trasforma in un consesso di vipere, è una bandiera issata al vento dell'ipocrisia. Ma se ci abbiamo messo anni per perderci di vista, perché dovremmo ritrovarci?!. Curiosità, spetteguleEEEss, voglia di vedere chi ce l'ha fatta o chi da pirla è diventato balengo, spesso scoprendo che il secchione sfigato ora ha un lavoro figo, gira il mondo e, a suo dire, ha un ventaglio di donne che neanche Rocco prima della registrazione del film; che lo strafigo dei tempi andati ha una piazza in testa che neanche quella del Popolo a Roma e che la bella dell'ITC ora ha partorito 3 figli e ha rinunciato allo "sguaratamento" del calice di vino per passare a quello del biberon. Conclusa la cena un misto di soddisfazione o delusione coglierà tutti quanti che si saluteranno con un "dobbiamo farlo più spesso" pensando ad un "mai più rivederci".Una cosa che và oltre, invece, è stato il vedere la pecora nera di una classe di over 50 organizzare una "cena con prof" ormai 90enne per renderle omaggio dell'istruzione fornita, e della bontà che aveva sempre dimostrato nei loro confronti, nonostante gli urlasse dietro, li prendesse a bacchettate sulle mani e facesse spudoratamente differenze fra l'adorato pupo benestante e quello che arrivava a scuola dopo 3 km a piedi.Io, al massimo, posso dare il mio voto alle elezioni Comunali all'unico prof che, in 5 anni di superiori, ha avuto la temerarietà di paventarmi un 8 in matematica dopo 2 anni di 5 tirati al 6 nell'ultima settimana scolastica.