IRONICAMENTE ITALIA

Inquilini spiacevoli


Capita che, volente o nolente, dopo due anni di convivenza fastidiosa ma comunque pacifica, ti ritrovi a dover rimuovere dal tuo corpo un inquilino non gradito.Capita dunque che quando ti dicono: "Questo lo togliamo, rimarrà una cicatrice ma, credimi, ne vale la pena" le gambe inizino a tremare da sole, anche se sai che stai prevenendo per evitare problemi ben più gravi. Capita automaticamente che inizi a fare una riflessione sulla tua vita, a pensare se hai fatto tutto ciò che dovevi, se hai ringraziato chi dovevi ringraziare, se hai vissuto bene con te stesso, se ti sei comportato come ritenevi più opportuno e se, alla fine, un'eventuale dipartita non sarebbe così traumatica (perché una volta che entri in ospedale non sai come e, soprattutto, se ne esci).Incredibile ma vero rifarei tutto ciò che ho fatto, rivivrei tutto ciò che ho vissuto, mi circonderei di quelle poche persone serie, sincere, a loro modo pazze, e continuerei a strafregarmene del vestitino, del parrucchiere, della bella macchina, dell'aperitivo, della cena di pesce preferendo trottolare come ho fatto, e come sto facendo, in giro per il mondo, visitando tutte le mostre possibili, leggendo tutto ciò che posso leggere, mangiando velocemente una pizza dove capita e, soprattutto, facendo tutto ciò che posso per dimostrare di voler bene alle persone a cui tengo.Salvo accelerazioni impreviste dell'inquilino Carmelo, così l'ho chiamato, potrei anche fare il mio tour della Francia in sua compagnia, l'ultima delle "Cose da fare" presenti nella mia personale lista.Certo è che dopo aver litigato domenica con un distributore self service che non ha voluto sganciarmi il diesel, aver ricevuto ieri la "lieta novella", ed esser rimasta a piedi stamattina con l'auto, sta settimana di sfiga potrebbe anche finire prima del previsto!!.