E, mentre in tv c’è l’”Habemus Mattarello”a reti unificate con politici che spuntano anche a cavallo della paperella della pubblicità del Wc Net, io ne ho approfittato per far le solite pulizie del sabato con stesura panni in mezzo alla Valle degli Orti quando ancora per arrivarci ci volevano gli scarponi chiodati, e rincorsa mattutina del gatto per farmi restituire l’ennesimo calzino in fuga. Perché sì, anche i miei scompaiono, ma non per furto da parte della lavatrice, bensì per rapina a zampa uncinata del mio gatto. Fra la scrostatura del ragù piccante dalla pentola (presumo mischiato con lo stucco che uso per fare i presepi) e la concimatura delle azalee bianche che fino allo scorso anno eran rosse (mistero che spero di risolvere senza dover ricorrere all’ausilio di Barbara D’Urso), mi son ritrovata a leggere l’etichetta che riporta le fragranze dell’ammorbidente concentrato che ultimamente uso per profumare i panni: “Vaniglia e Orchidea”, “Freschezza Lavanda”, “Freschezza Peonia”, “Ipoallergenico”, “Mughetto in fiore” e “Fresco mattino”. Posto che io uso “Vaniglia e Orchidea” e, effettivamente, odora di vaniglia, sull’orchidea ho qualche perplessità; posto che “Freschezza Lavanda” immagino odori di lavanda e “Mughetto in fiore” odori di mughetto in fiore. Ma… “Fresco mattino”, che odore può avere il fresco mattino?!?. Croissant appena sfornato? Gatto che ti saltella sulla pancia o ti sgombera il comodino? Ciabatta scomparsa sotto il letto?!.
Fragranze creative
E, mentre in tv c’è l’”Habemus Mattarello”a reti unificate con politici che spuntano anche a cavallo della paperella della pubblicità del Wc Net, io ne ho approfittato per far le solite pulizie del sabato con stesura panni in mezzo alla Valle degli Orti quando ancora per arrivarci ci volevano gli scarponi chiodati, e rincorsa mattutina del gatto per farmi restituire l’ennesimo calzino in fuga. Perché sì, anche i miei scompaiono, ma non per furto da parte della lavatrice, bensì per rapina a zampa uncinata del mio gatto. Fra la scrostatura del ragù piccante dalla pentola (presumo mischiato con lo stucco che uso per fare i presepi) e la concimatura delle azalee bianche che fino allo scorso anno eran rosse (mistero che spero di risolvere senza dover ricorrere all’ausilio di Barbara D’Urso), mi son ritrovata a leggere l’etichetta che riporta le fragranze dell’ammorbidente concentrato che ultimamente uso per profumare i panni: “Vaniglia e Orchidea”, “Freschezza Lavanda”, “Freschezza Peonia”, “Ipoallergenico”, “Mughetto in fiore” e “Fresco mattino”. Posto che io uso “Vaniglia e Orchidea” e, effettivamente, odora di vaniglia, sull’orchidea ho qualche perplessità; posto che “Freschezza Lavanda” immagino odori di lavanda e “Mughetto in fiore” odori di mughetto in fiore. Ma… “Fresco mattino”, che odore può avere il fresco mattino?!?. Croissant appena sfornato? Gatto che ti saltella sulla pancia o ti sgombera il comodino? Ciabatta scomparsa sotto il letto?!.