La pratica della scrittura..per chi la ama ovviamente, rappresenta un processo per la mente, davvero catartico.. Un mettere sotto la lente del cuore le mie sensazioni più vere e autentiche..so che potrebbero non interessare ad alcuno..ma rappresenta un dialogo tra le percezioni e l'interiorità. Nell'atto dello scrivere, tante cose affiorano alla mente che magari rendono un certo senso..di puntualizzazione..per alcuni versi di chiarezza, come se si osservasse dal di fuori lo svolgersi degli eventi..e si rischiara un po' l'orizzonte! Si riscoprono..o meglio si scoprono aspetti che nemmeno marginalmente potevano essere individuati, perchè visti con gli occhi appannati. Certo le persone sono diverse..noi..siamo diversi e, anche nell' Amicizia non ci sono sconti!Si è errato? Forse..ma mi chiedo..quale sarebbe il giusto approccio alle incomprensioni? Innanzittutto occorre rilevarle e soprattutto che non sia in maniera univoca ma insieme..bilateralmente, in quel contratto chiamato Amicizia..perchè tale essa è un contratto stipultato dal cuore senza bisogno di redigere alcunchè..ovviamente avendocene la volontà! Nell'atto dello scrivere dunque, altre angolazioni emergono, come una vista più approfondita sul mare dei sentimenti..un mettersi a nudo dell'anima utile ad aver maggior consapevolezza della diversità..di cui a volte non ce ne avvediamo. E a saper anche..chiedere scusa.Può nascere come percorso individuale..ma che può essere condiviso per risalire i massi dell'Io.. e migliorarsie questo sarebbe bellissimo.Nessuno può essere come noi stessi..nè si può avere questa sterile pretesa..ma si può vivere allo stesso modo tutto il bello che c'è, che è un dono..In umiltà di cuore...Splendido giorno di perlacee scintille di bene....abbracci.....rosa