VITA E ...SENSI...

Il tempo ritrovato


  Buonasera amici miei! Qualche giorno fa, una mia amica è venuta a trovarmi e insieme abbiamo trascorso delle giornate davvero speciali.Lei ha voluto scrivere le sue considerazioni su questo lasso di tempo breve ma denso e proficuo..e io ve le propongo.. 
Mi stavo rendendo conto, in questo momento particolare della mia vita, che occorreva cambiare passo. Il tempo e la mia vita insieme, si stavano consumando troppo in fretta. Avevo come l’impressione d’essere in continuo affanno, facendo tutto di corsa e senza riuscire a godere veramente dei veri affetti o delle belle emozioni della vita. E già..anche io sono una che corre sempre e ha poco tempo per tutto, come la maggior parte.. credo! Lavoro e famiglia, ecco i due punti fermi di una linea e di mezzo tutto l’affanno per riuscire a quadrare tutto e per me..forse ben poco. Ho però il mio asso nella manica.. ho imparato che c'è un momento in cui, se avverto che l'accelerazione del tempo è troppa, mi fermo in qualunque momento dell'anno. Infatti, ho appena fatto qualche giorno di ferie che hanno posto un freno alla frenesia di fare tutto, per accontentare tutti per non dare dispiaceri, penalizzando il mio Essere. Ed eccomi qui, a raccontare di questa breve ma lieta vacanza. Prima di partire, avevo addosso un senso di angoscia, sentendo impossibile la gestione del carico dei problemi della mia vita e, anziché indirizzare i miei pensieri in qualche direzione positiva, li caricavo su me stessa rendendo ancora più pesante il quotidiano. Era il momento di staccare la spina! Ecco che giunge la partenza. Meta della mia breve vacanza  una città per me sconosciuta..Bari
città di un'amica molto cara.. Rosa e rifletto su una cosa: ci sono persone che lo senti sulla pelle al primo abbraccio, quando le incontri per la prima volta, che sono simili a te, che amano vivere le piccole gioie della vita, quasi senza voler dare fastidio a chi hanno vicino. E passare giornate con lei visitando alcuni luoghi della bellissima Puglia che non conoscevo, sono emerse ancora di più le nostre affinità e questo, ha reso il tempo ancora più gradevole e leggero. Leggero.. si!  Finalmente un tempo che scorreva piacevolmente, senza l’assillo degli impegni, dove scoprire e cogliere lo stesso sguardo felice nel guardare il mare, un fiore, un monumento o qualunque altra cosa. Il nostro compagno di viaggio è stato il marito di Rosa, Tonio, una persona semplice come me, schietto, sincero, ironico, allegro e la battuta correva felice a suggellare giornate incantevoli. I miei carissimi amici mi hanno portato alla scoperta di luoghi splendidi, pieni di un vissuto carico di secoli di storia, che mi ha arricchito come persona e portato a sentire di nuovo "la vita viva". E’ stato così durante una passeggiata serale, nell’ultimo giorno della festa del santo patrono della città. E' l'ora del tramonto e camminiamo tra i vicoli del centro
storico di Bari, a ridosso del mare che sempre è presente nell'orizzonte delle nostre giornate. Percepisco la gioia della gente, mentre le vetrine dei negozi brillano con i loro tesori. Vorrei vedere la Basilica del Santo e, nel camminare verso di essa ci fa compagnia il vociare della gente: turisti, commercianti, bambini. Arriviamo prima alla Cattedrale, dove con sorpresa, scopriamo  che San Nicola resterà ospite per una settimana. Mi incanto davanti alla statua e alla sua storia che non conosco e che Rosa sapientemente, mi racconta. Poi ci affrettiamo per andare a vedere la Basilica, temiamo possa chiudere. Entriamo in quel luogo di culto e dedicata a San Nicola, dove Rosa e Tonio mi raccontano di essersi sposati ..è spettacolare! Scendiamo nella cripta
per vedere le reliquie del Santo e troviamo dei monaci in preghiera. Affascinante il suono delle loro voci che pregano con serenità nonostante i turisti, come noi, che girano intorno a loro. L'atmosfera è mistica, ma è tardi, la basilica sta per chiudere. Usciamo e ci ritroviamo nei vicoli pieni di calore, serenità, vita vissuta e alzando lo sguardo sulle case, vedo che trasudano vissuto di secoli. Rosa mi mostra da alcuni ingressi case particolari con scalinate maestose....da fuori non si sarebbe detto! E sempre mi coglie il pensiero di quanto è facile giudicare senza sapere.. e su qualsiasi cosa! All'improvviso Rosa e Tonio si fermano davanti un piccolo negozio, dove una signora anziana, curva sulle sue spalle stanche, sta girando in un ampio mastello qualcosa....scagliozze leggo. Rosa mi dice che è polenta cotta e poi una volta freddata, tagliata a fette e buttata nell'olio bollente, una prelibatezza. La prendiamo e ci sediamo un attimo a mangiare sul muretto 
del Castello Svevo, dove Tonio racconta che, nello spiazzo erboso sottostante, veniva a giocare a calcio, quando da ragazzo usciva da scuola. C'è ancora un filo di luce nell'aria, i rumori dei vicoli sono lontani e nel riposare un attimo mangiando questa prelibatezza, il parlare scorre fluente tra noi con la gioia e la semplicità di chi si è trovato nelle parole dell'altro e allora, mi torna alla mente un piccolo negozio di tessuti visitato giusto il giorno prima, ad Alberobello
tra i Trulli ricchi di storia e magia. Quell’insegna su quel negozio accende una lampadina nella mia mente: "Il tempo ritrovato" e, per me non sarà più solo il nome di un negozio visitato in una gita, ma un modo di vivere per ritrovare il mio tempo e il suo senso, spezzando il ritmo incalzante di giornate assurde, fatte di corse ad ostacoli da un posto all'altro. E allora, già da quando ho ripreso il treno per tornare a Roma, lasciando con cuore addolorato due amici carissimi, ho pensato d’aver fatto bene a giocarmi ancora una volta, quel mio asso nella manica! E sorrido al pensiero…mi basterà ogni volta... ritrovando il mio "tempo"!
                                                LetiziaE questa la risposta alle impressioni di Letizia..a modo mio!Amica mia dal "tempo ritrovato" quello passato insieme in fretta è scivolato.. ma nella sua brevità e intensità nell'anima sta. Non stavo nella pelle per l'attesa dell'incontro il timor mio non ti nascondo volevo darti il meglio e volevo riuscirci incastrando paesaggistici scorci nei tasselli della mia vita come si incrociano le dita nella stretta di due mani. Mani e cuori di una bella Amicizia tra due donne..Rosa e Letizia un rinsaldarsi da vicino di quel che è nato da lontano. Un bilancio positivo averti in casa mia... in un brillante convivio giorni unici e lucenti davver sereni e divertenti. La speranza nel cuor riposta alla prossima volta! Con tutto il mio bene un abbraccio grande ..grande! rosa