LA MIGLIORE U19 DELLA STAGIONE SCONFIGGE S. DONA'
Rugby Rovigo Junior – Iranian Loom San Donà 47-0 (28-0 p.t.; 7-0 mete)
Rugby Rovigo Junior: Pizzardo, Cossarini, Ferracin D., Merlo, Guarnieri, Martinello, Flagiello, Piscopo, Tinazzo, Gianmarco, Rizzati, Ferracin F., Michelotto, Ferreri, Fanchin. A disposizione, entrati nel corso dell’incontro: Viola, Cotta, Sponton, Milan, Silvestrin, Conforto, Zanirato. All. Ravanelli e Borile San Donà: Finotto, Sabino, Zanet, Fogagnoli, Carrer, Cibin, Toffolo, Serafin, Mazzon, Trevisan, Venturato, Zerbini, Conte, De Pieri, Pasini. A disposizione, entrati nel corso dell’incontro: Girardi, Milano, Tsimbrilis. All. Scafuri. Arbitro: Gobbi di Piacenza Marcatori: 9’ m. Ferracin D. tr. Martinelli, 18’ m. Ferracin tr. Martinelli, 23’ m. Cossarini tr. Martinelli, 25’ m. Cossarini tr. Martinelli, 55’ m. Milan tr. Martinelli, 61’ m. Tinazzo, 63’ m. Merlo tr. Martinelli. Note: Espulso al 53’ Ferreri (R) per stamping. Riepilogo marcatori: Martinelli 12 punti (6/7 trasformazioni) Ferracin D. 10 punti (2 mete) Cossarini 10 punti (2 mete) Milan 5 punti (1 meta) Merlo 5 punti (1 meta) Tinazzo 5 punti (1 meta)
Grande prestazione dell’Under 19 di Ravanelli e Borile, impegnata nel recupero contro il S. Donà di Piave (partita non disputata a gennaio per assenza dell’arbitro). Le sette mete finali testimoniano della padronanza territoriale dei rossoblu, bravi a capire che la partita doveva essere giocata al largo, vista la superiorità degli ospiti nel pacchetto di mischia. Ad aprire le danze, hanno pensato le doppiette di Dino Ferracin (nella foto) e Cossarini che hanno portato la Rugby Rovigo al riposo sul 28-0 in un primo tempo in cui, a detta di molti, la squadra ha giocato forse il suo miglior rugby dell’intero torneo. Di pregevole fattura anche le mete. La prima di Ferracin è arrivata dopo una splendida fuga da centrocampo e un doppio dribbling che ha lasciato sul posto un’ala e l’estremo veneziano, lasciando via libera al centro per la cavalcata in mezzo ai pali. La sua seconda realizzazione personale è invece arrivata con un tuffo dopo un bel break nei 22 avversari. Da manuale anche le due mete di Cossarini. La prima arrivata dopo un pregevole pallonetto dell'estremo Aldo Pizzardo; la seconda è invece una meta da raccontare e consegnare agli annali, frutto di un bel break di Michele Tinazzo che finta il calcio e trova la progressione e uno splendido sottomano per l’accorrente Cossarini che altro non può fare se non correre fino al centro dei pali. La ripresa è parzialmente più noiosa della prima frazione di gioco e certamente più nervosa. A farne le spese è soprattutto Rovigo che, nonostante il controllo del gioco e la buona difesa, si vede espellere il tallonatore Marco Ferreri, colpevole di aver dato un calcio ad un avversario a terra: l’unica vera nota negativa dell’intera partita (il giocatore dovrà probabilmente scontare una squalifica di due giornate). Nonostante l’inferiorità numerica, però, i rossoblu si sono fatti valere anche nella seconda frazione di gioco, varcando per altre tre volte la linea di meta del S. Donà. Prima di sfondamento con Milan, poi di furbizia con Tinazzo e infine grazie ad un buon break centrale di Merlo che, con la trasformazione di Martinelli, fissava lo score definitivo sul 47-0. |