Servitori del Popolo

«L'Apocalypto dei partiti»


«L'Apocalypto dei partiti» La riflessione fatta nel blog (blogservice@beppegrillo.it) sul destino dei partiti tradizionali che oggi si dividono il potere così conclude: «Ma quanto possono durare? Qualche anno e poi per loro sarà finita. Sono solo rottami di una finta democrazia. Non si può fermare il vento, né le vele dei galeoni. E' questione di tempo, non importa quanto ci vorrà, ma abbiamo già vinto.» Mi dispiace di aver dovuto dissentire dagli autori del blog e da coloro che leggeranno il mio seguente commento: «Analisi apparentemente corretta, ma ontologicamente errata. Tali partiti stanno svolgendo il proprio ruolo di "distruttori della democrazia", così come il M5S sta tentando di esercitare il suo di "costruttore della democrazia". E' la logica del sistema, che impone ad entrambi (costruttori e distruttori)  di competere, confliggendo. Prima o poi il M5S (o chi gli subentrerà nell'opera di "costruttore") avrà la meglio, ma sarà soltanto una fase temporanea, perché succederà una nuova fase, ancora quella dei "distruttori" (forse, però, del popolo, e non più della sola democrazia)».