http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1122500/LA_COSTITUZIONE_E_LE_MISSIONI_MILITARIPERDERE LA LIBERTA': CONSEGUENZE FUTURE.«Quanta difficultà sia a uno popolo, uso a vivere sotto uno principe, perservare dipoi la libertà, se per alcuno accidente l'acquista […] E tale difficultà è ragionevole; perché quel popolo è non altrimenti che un animale bruto, il quale, ancora che di natura feroce e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù; che dipoi lasciato a sorte in una campagna libero, non essendo uso a pascersi, né sappiendo i luoghi dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincatenarlo». (Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio). http://ilmiolibro.kataweb.it/reader_dettaglio_recensione.asp?id_recensione=9712 Al di là della recensione, che peraltro apprezzo perchè costituisce comunque la prova di un interesse per le tematiche socio-politiche (l'uomo è un essere socievole, sosteneva Aristotele), va detto senza esitazioni che il saggio in questione CHIUDE un percorso iniziato due millenni addietro con Platone, Aristotele, Polibio e Cicerone, che si sono interrogati sugli ordinamenti politici degli stati; che è stato ripreso e proseguito da Hobbes, Bodin, Machiavelli, G.B. Vico, ma senza approdare alla conclusione del percorso. Oggi finalmente il ciclo si "chiude" perchè la dinamica delle Costituzioni viene inserita nell'ambto dei fenomeni universali dell'aggregazione e della disaggregazione, secondo le regole della termodinamica (primo e secondo principio), della relatività di Einstein sull'equivalenza della massa con l'energia e della fisica quantistica, tutte conoscenze ignorate dagli illustri predecessori (sebbene le intuizioni possano farsi risalire già a Democrito ed Eraclito). E', quindi, un saggio da studiare e approfondire per capire la storia degli uomini e delle dinamiche universali, e se si vuole fare un dono utile non vi è bene migliore, soprattutto per i giovani. Me ne assumo la responsabilità ! ;
l'assemblea democratica è monocamerale
http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1122500/LA_COSTITUZIONE_E_LE_MISSIONI_MILITARIPERDERE LA LIBERTA': CONSEGUENZE FUTURE.«Quanta difficultà sia a uno popolo, uso a vivere sotto uno principe, perservare dipoi la libertà, se per alcuno accidente l'acquista […] E tale difficultà è ragionevole; perché quel popolo è non altrimenti che un animale bruto, il quale, ancora che di natura feroce e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù; che dipoi lasciato a sorte in una campagna libero, non essendo uso a pascersi, né sappiendo i luoghi dove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca rincatenarlo». (Machiavelli, Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio). http://ilmiolibro.kataweb.it/reader_dettaglio_recensione.asp?id_recensione=9712 Al di là della recensione, che peraltro apprezzo perchè costituisce comunque la prova di un interesse per le tematiche socio-politiche (l'uomo è un essere socievole, sosteneva Aristotele), va detto senza esitazioni che il saggio in questione CHIUDE un percorso iniziato due millenni addietro con Platone, Aristotele, Polibio e Cicerone, che si sono interrogati sugli ordinamenti politici degli stati; che è stato ripreso e proseguito da Hobbes, Bodin, Machiavelli, G.B. Vico, ma senza approdare alla conclusione del percorso. Oggi finalmente il ciclo si "chiude" perchè la dinamica delle Costituzioni viene inserita nell'ambto dei fenomeni universali dell'aggregazione e della disaggregazione, secondo le regole della termodinamica (primo e secondo principio), della relatività di Einstein sull'equivalenza della massa con l'energia e della fisica quantistica, tutte conoscenze ignorate dagli illustri predecessori (sebbene le intuizioni possano farsi risalire già a Democrito ed Eraclito). E', quindi, un saggio da studiare e approfondire per capire la storia degli uomini e delle dinamiche universali, e se si vuole fare un dono utile non vi è bene migliore, soprattutto per i giovani. Me ne assumo la responsabilità ! ;