Servitori del Popolo

LA RINUNCIA AL VITALIZIONE E LA DISINFORMAZIONE


LA RINUNCIA AL VITALIZIO E LA DISINFORMAZIONE Con amara sorpresa leggo stamane sul seguente sito la “verità” della rinuncia del vitalizio presidenziale: http://www.tzetze.it/redazione/2015/05/ecco_tutta_la_verita_sul_vitalizio_di_mattarella/ Dico “amara” perché confesso che appena appresa la notizia dai maggiori quotidiani nazionali avevo pensato che finalmente c’era un’aria nuova nelle stanze delle istituzioni; che così come stava accadendo in Vaticano con Papa Francesco, anche nelle stanze del potere politico  stava arrivando qualche novità. Invece sul predetto sito ho letto (riporto in estratto): «Mattarella ha diritto a un vitalizio, ma "vi ha rinunciato" per il "divieto di cumulo". Ma... se il cumulo è vietato, allora... perché dicono che Mattarella ci rinuncia? Forse lo ha fatto senza esserci tenuto? Forse cioè il Presidente della Repubblica non rientra nella Pubblica Amministrazione? La legge 27 dicembre 2013, n. 147, all'articolo 1 comma 489, stabilisce che i trattamenti economici omnicomprensivi per le amministrazioni pubbliche non possano superare il limite stabilito dal Salva Italia di Monti, il quale all'articolo 23 ter dice che in tutto non si possono prendere più di 311.000 euro lordi, cioè lo stipendio del primo Presidente della Cassazione. E infatti, giustamente, Mattarella ha rinunciato alla pensione da professore. Ma ha proprio "rinunciato" o ci è stato costretto? Vediamo un po': lo stipendio da Presidente della Repubblica vale quasi 239.000 euro all'anno. Il vitalizio da professore universitario (assistente e poi docente di diritto parlamentare a Palermo dal 1965 al 1983) vale circa 80.000 euro l'anno. Se facciamo la somma, sforiamo i 311.000 euro di cui sopra. Voilà! ».   E allora mi domando: perché dei quotidiani nazionali che hanno il dovere di informare i cittadini nel modo più onesto e corretto possibile mettono in circolazione tali notizie senza approfondirle facendo ben comprendere le ragioni giuridiche ed economiche ?http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1119270/La_riforma_del_bicameralismo