Servitori del Popolo

LEZIONI DI LEGALITÀ


LEZIONI DI LEGALITÀ Il presidente del consiglio p.t., per difendere la posizione del candidato alla presidenza della regione campania (compito alquanto arduo, e forse inutile) ha detto :«NON ACCETTIAMO LEZIONI DI LEGALITÀ DA NESSUNO». Egli ha forse ragione, ma questo è un problema e non un bene per il Paese Italia. Che non ci sia proprio nessuno in questo Paese che possa dare lezioni di legalità a qualcuno è veramente un gravissimo problema. Vuol dire, cioè, che si è tutti compromessi, tutti collusi, tutti con la coscienza sporca, o, come dice una mia amica: «Tutti hanno gli scheletri nell’armadio, piccoli o grandi che siano», come se lei non ne avesse. Se, infatti, non fosse così; se cioè in Italia non ci fossero anche soggetti pubblici e privati, persone fisiche e giuridiche, tuttora abilitati a poter dare lezioni di legalità il futuro sarebbe ancora di più fosco e non si colorerebbe di rosa. Per questo bisogna augurarsi che ci siano in Italia persone che “possano dare lezioni di legalità” perchè  solo così si potrebbe alimentare la speranza del cambiamento, e prima o poi si uscirebbe da questo interminabile tunnel buio in cui il Paese si trova a vivere. E bisogna anche convincersi che “prendere lezioni di legalità” non è mai una menomazione ma è uno stimolo a fare meglio, a superarsi. E’, in altri termini, come guardarsi ogni tanto nello specchio per vedere i propri difetti. Chi, perciò, ha paura dell’immagine riflessa è perché non è a posto con la propria coscienza. L’auspicio, quindi, è che ogni cittadino (incluso il premier) sia pronto e disponibile a dichiarare: «SONO PRONTO A PRENDERE LEZIONI DI LEGALITÀ». È questa la vera novità. È questo l’unico vero cambiamento, se si vuole salvare il Paese dall’inarrestabile declino, soprattutto morale.http://www.lafeltrinelli.it/ebook/russo-teodoro/riforma-bicameralismo-paritario/9788891095244