Servitori del Popolo

IL SENATORE A VITA-LIZIO


IL SENATORE A VITA-LIZIO Ieri sera nella trasmissione “Di Martedì” condotta da Floris è stato intervistato, tra altri, anche il Professore Monti, senatore a vita. Come sempre, preciso e accademico, il senatore a vita, già presidente del consiglio, ha spiegato le ragioni della politica sociale ed economica del suo governo, largamente sostenuto da quasi tutte le forze politiche, anche se poi alcune di queste si sono smarcate prendendone le distante. In ordine alla riforma delle pensioni della Fornero, oggi criticata e anche in parte dichiarata  incostituzionale, ne ha ribadito la validità e la necessità rispetto alle condizioni di quel periodo in cui fu approvata. Ha anche sostenuto che occorre ricalcolare tutte le pensioni in base ai contributi versati perché chi ha beneficiato della pensione calcolata col vecchio sistema retributivo ha finora percepito somme in più non dovute. Il senatore a vita Mario Monti ha perfettamente ragione, di certo dal punto di vista sostanziale, e questo non si può negare. Mi sarei aspettato, però, che egli spiegasse anche se sia giusto pagare col bilancio dello Stato dei vitalizi ai senatori a vita che non hanno mai versato a tal fine alcun contributo. E mi sarebbe bastato almeno sentirgli dire che sarebbe giusto che il titolo sia soltanto onorifico, senza alcuna indennità, se proprio non è convinto, come me, che sarebbe necessario cancellarlo del tutto dalla Costituzione. Ma resto fiducioso, sperando di poterlo sentire dichiarare in qualche altra trasmissione.  http://www.lafeltrinelli.it/ebook/russo-teodoro/riforma-bicameralismo-paritario/9788891095244