Servitori del Popolo

LA VERITA' DEI BLOGGERS NON E' VERITA'


LA VERITA' DEI BLOGGERS NON E' VERITA'Un blogger mi sta inondando con la "Sua Verità". E' certamente una voce libera, che come diceva Voltaire nel suo trattato sulla tolleranza, va difesa, anche se non si è d'accordo con le Sue idee, come io, infatti, non lo sono, almemo in parte. Mi farebbe, altrettanto piacere, però, ad essere sincero, che anche tale blogger accettasse i mie dubbi, che peraltro tormentano una infinità di cittadini, sia dei tempi presenti che di quelli passati, a partire dai più illuminati filosofi e teologi classici.La ricerca della "Verità" è un percorso di vita sia individuale che collettivo, ma rimane comunque e sempre una ricerca, che purtroppo si arresterà sulla sua soglia, anche a causa della "brevità della vita", o forse perchè "così deve essere", altrimenti gli uomini non sarebbero stati degli esseri limitati e imperfetti.Anche Dante non la scoprì, pur avendo visto in Paradiso una luce accecante e aver percepito una pace sovranaturale in un mondo "abitato" da anime.Socrate ne parla ripetutamente, e quando afferma "So di non sapere" include anche la "Verità" sebbene egli non si arrenda dal cercarla perchè in essa ritiene che abbiano sede le virtù cui devono ispirarsi tutti gli esseri umani.Platone parla di "anima" e la differenzia dal corpo ritenendo questo al servizio dell'anima, che preesiste e che ritornerà nel mondo del trascendente.La "Verità", quindi, ossia "la verità in sè", come direbbe Platone, o l'idea della Verità, è un obiettivo impossibile per TUTTI gli esseri umani, i quali possono avvicinarvisi ma soltanto dopo un lunghissimo e faticoso percorso nella conoscenza, partendo dalla purificazione dell'anima (con l'etica), passando per la scoperta delle leggi dell'universo (fisica) e meditando e contemplando il trascendente (con la teologia).E, allora, bisogna accettare reliosamente di essere solo dei buoni "soldati" del trascendente, ricordandosi sempre che I GENERALI, I CAPI DEI GOVERNI, sono stati scelti - e non sempre - soltanto dagli uomini e che non è affatto detto che essi abbiano avuto il benestare anche dall'Essere Supremo. E pensare anche, a volte, che Egli - l'Essere Supremo - potrebbe non essere d'accordo con la scelta di tali POLITICI e CONDOTTIERI costituisce perfino un dovere religioso oltre che morale.