ABBA, PERDONACI, SE PUOIL'USO E, SOPRATTUTTO, L'ABUSO, DI "PADRE" CHE SI FA NEL LINGUAGGIO COMUNE OLTRE ALLA PALESE BLASFEMIA, PER CHI HA FEDE, RENDE EVIDENTE QUANTO GLI UOMINI SIANO STATI INVASATI E SCHIAVIZZATI DAL PROPRIO EGO, O CHE HANNO LA NECESSITA' DI ATTRIBUIRE AD ALTRI DELLE QUALITA' E DELLE VIRTU' - CHE SPESSISSIMO NON HANNO - PER POTER CREDERE IN LORO COME "UOMINI SUPERIORI A TUTTI GLI ALTRI" COMUNI MORTALI ABILITATI A CONDURRE IL GREGGE.E COSI' SI DICE: PADRI DELLA PATRIA, SANTO PADRE, PADRI COSTITUENTI, I PATRES DEL SENATO ROMANO, E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.IN VERITA' IL TERMINE PADRE E' L'EQUIVALENTE DI ABBA (O ABBA'), USATO IN AMBITO GIUDAICO ANTICO, E NEL NUOVO TESTAMENTO, DA PARTE DI GESU', PER RIVOLGERSI A DIO.E', SENZA DUBBIO, UN TERMINE MOLTO IMPEGNATIVO CHE QUALSIASI UOMO, SOLTANTO PERCHE' UOMO,E QUINDI MORTALE E "NATURALEMNTE PECCATORE", DOVREBBE RIFIUTARE, O VERGOGNARSI FINO AL ROSSORE QUANDO GLI SI ATTRIBUISCE TALE QUALIFICA, CHE LO ELEVA AL RANGO DI DIO.E INVECE TUTTI GRADISCONO IL "TITOLO", SIA IN AMBITO POLITICO, CHE RELIGIOSO E CIVILE, DIMOSTRANDO, COSI', QUANTO SONO INSANI DI MENTE, E QUANTO SIA SMISURATO IL PROPRIO EGO, TANTO CHE FORSE SAREBBE NECESSARIO DISPORRE D'UFFICIO NEI LORO CONFRONTI UN "T.S.O." PER EVITARE CHE CREINO PROBLEMI ALLA SOCIETA' E ALLE PUBBLICHE ISTITUZIONI.FORSE PER QUESTO HANNO FATTO MEGLIO QUELLE RELIGIONI "FANATICHE" CHE HANNO IMPEDITO, CON SANZIONI GRAVI, SIA DI MENZIONARE INVANO IL NOME DEL DIO (O PROFETA), CHE DI RAFFIGURARLO.NOI OCCIDENTALI, INVECE, SIAMO LIBERI, ED E' SENZ'ALTRO UN BENE, PER CUI POSSIAMO ANCHE DISQUISIRE IN ORDINE ALL'ESISTENZA O MENO DI UN ESSERE SUPREMO, MA GRADIRE O ACCETTARE DI ESSERE A QUESTO ASSOCIATO MI SEMBRA UN PO' AL DI FUORI DELLA RAGIONE.IL PAPA LEONE III AMAVA DIRE DI ESSERE "SERVUS SERVORUM DEI". A ME QUESTO TITOLO DI SERVITORE, SE REALMENTE SENTITO, APPARE MOLTO PIU' APPROPRIATO, E SAREBBE BEN UTILIZZATO ANCHE RISPETTO AL POPOLO SOVRANO CHE NELL'ATTUALE FASE DEMOCRATICA NON TROVA PIU' DEGNI RAPPRESENTANTI POLITICI.
ABBA', PERDONACI, SE PUOI
ABBA, PERDONACI, SE PUOIL'USO E, SOPRATTUTTO, L'ABUSO, DI "PADRE" CHE SI FA NEL LINGUAGGIO COMUNE OLTRE ALLA PALESE BLASFEMIA, PER CHI HA FEDE, RENDE EVIDENTE QUANTO GLI UOMINI SIANO STATI INVASATI E SCHIAVIZZATI DAL PROPRIO EGO, O CHE HANNO LA NECESSITA' DI ATTRIBUIRE AD ALTRI DELLE QUALITA' E DELLE VIRTU' - CHE SPESSISSIMO NON HANNO - PER POTER CREDERE IN LORO COME "UOMINI SUPERIORI A TUTTI GLI ALTRI" COMUNI MORTALI ABILITATI A CONDURRE IL GREGGE.E COSI' SI DICE: PADRI DELLA PATRIA, SANTO PADRE, PADRI COSTITUENTI, I PATRES DEL SENATO ROMANO, E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA.IN VERITA' IL TERMINE PADRE E' L'EQUIVALENTE DI ABBA (O ABBA'), USATO IN AMBITO GIUDAICO ANTICO, E NEL NUOVO TESTAMENTO, DA PARTE DI GESU', PER RIVOLGERSI A DIO.E', SENZA DUBBIO, UN TERMINE MOLTO IMPEGNATIVO CHE QUALSIASI UOMO, SOLTANTO PERCHE' UOMO,E QUINDI MORTALE E "NATURALEMNTE PECCATORE", DOVREBBE RIFIUTARE, O VERGOGNARSI FINO AL ROSSORE QUANDO GLI SI ATTRIBUISCE TALE QUALIFICA, CHE LO ELEVA AL RANGO DI DIO.E INVECE TUTTI GRADISCONO IL "TITOLO", SIA IN AMBITO POLITICO, CHE RELIGIOSO E CIVILE, DIMOSTRANDO, COSI', QUANTO SONO INSANI DI MENTE, E QUANTO SIA SMISURATO IL PROPRIO EGO, TANTO CHE FORSE SAREBBE NECESSARIO DISPORRE D'UFFICIO NEI LORO CONFRONTI UN "T.S.O." PER EVITARE CHE CREINO PROBLEMI ALLA SOCIETA' E ALLE PUBBLICHE ISTITUZIONI.FORSE PER QUESTO HANNO FATTO MEGLIO QUELLE RELIGIONI "FANATICHE" CHE HANNO IMPEDITO, CON SANZIONI GRAVI, SIA DI MENZIONARE INVANO IL NOME DEL DIO (O PROFETA), CHE DI RAFFIGURARLO.NOI OCCIDENTALI, INVECE, SIAMO LIBERI, ED E' SENZ'ALTRO UN BENE, PER CUI POSSIAMO ANCHE DISQUISIRE IN ORDINE ALL'ESISTENZA O MENO DI UN ESSERE SUPREMO, MA GRADIRE O ACCETTARE DI ESSERE A QUESTO ASSOCIATO MI SEMBRA UN PO' AL DI FUORI DELLA RAGIONE.IL PAPA LEONE III AMAVA DIRE DI ESSERE "SERVUS SERVORUM DEI". A ME QUESTO TITOLO DI SERVITORE, SE REALMENTE SENTITO, APPARE MOLTO PIU' APPROPRIATO, E SAREBBE BEN UTILIZZATO ANCHE RISPETTO AL POPOLO SOVRANO CHE NELL'ATTUALE FASE DEMOCRATICA NON TROVA PIU' DEGNI RAPPRESENTANTI POLITICI.