SCALFARI, LA MORALE E I POLITICIPRECISO SUBITO CHE NON CE L'HO CON EUGENIO SCALFARI. ANZI, IL "VECCHIETTO" MI E' ANCHE UN PO' SIMPATICO (A DIRE IL VERO LO ERA MOLTO DI PIU' QUANDO SCRIVEVA SAGGI INTERROGANDO I PAPI).FORSE CE L'HO CON LA SUA ETA', PERCHE' A SENTIRLO PARLARE IN TV, MI STO CONVINCENDO CHE FORSE A QUELLA ETA' E' MEGLIO TACERE, SE NON SI E'' VERI SAGGI.VENGO AL DUNQUE, DOPO LA PREMESSA: E' ORMAI NOTA LA "SCIVOLATA" DI SCALFARI CHE AVREBBE SCELTO BERLUSCONI RISPETTO AL GIOVANE DI MAIO.HA CHIARITO IL SUO PENSIERO, SIA MEDIANTE IL QUOTIDIANO LA REPUBBLICA CHE IN TV, IERI SERA, DURANTE LA TRASMISSIONE "DI MARTEDI". NON TORNO SUL TEMA, SE NON PER RIFERIRE CHE HA DETTO CHE LA SUA PREOCCUPAZIONE ERA QUELLA DELLA STABILITA' DEL GOVERNO, CHE BERLUSCONI GARANTIREBBE MENTRE DI MAIO NO.RISPETTO A QUESTA "SUA PREOCCUPAZIONE", ALLA DOMANDA SE NON SI PREOCCUPASSE, INVECE, ANCHE DELLA MORALITA' DEL LEADER POLITICO HA SPIEGATO CHE LA POLITICA NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA MORALE. E A SOSTEGNO HA ANCHE CHIAMATO IN CAUSA ARISTOTELE E PLATONE (IN VERITA' LO AVEVA GIA' FATTO ANCHE NELLA PRECEDENTE TRASMISSIONE, FORSE PERCHE' PENSA DI "SPAVENTARE CULTURALMENTE"). IL DIBATTIO, COSI', SI E' SPOSTATO SU SE SIA MEGLIO FAR GOVERNARE A UNO COMPETENTE MA IMMORALE OPPURE A UNO INCOMPETENTE MA MORALMENTE INECCEPIBILE. UN DIBATTITO, IN VERITA' NON NUOVO, IN ITALIA. SCALFARI, OVVIAMENTE, RITENENDO GIUSTO NON MISCHIARE LA POLITICA CON LA MORALE, HA SCELTO LA SUA SOLUZIONE.NON HO DUBBI (IO CHE NORMALMENTE NE HO): SCALFARI HA PRESO UN'ALTRA SCIVOLATA !A) IN LINEA TEORICA, E' VERO, LE REGOLE DELLA MORALE SONO DIVERSE DA QUELLE DELLA POLITICA. MA EGLI SBAGLIA NELL'ESCLUDERE CHE LA POLITICA NON POSSA FARE PROPRIE LE REGOLE DELLA MORALE.B) RICORDA MALE SIA IL PENSIERO DI PLATONE CHE DI ARISTOTELE: NESSUNO DEI DUE HA MAI DETTO CHE IL POLITICO (PERALTRO E' ANCHE UN SAGGIO SCRITTO DA PLATONE) NON DEBBA AVERE UN SENSO MORALE. ANZI PLATONE FONDA SULLE VIRTU', LA SAPIENZA E LA CONOSCENZA I REQUISITI INDISPENSABILI DEL POLITICO.C) SUL GIOCHINO MEGLIO UN IMMORALE RISPETTO AD UN INCOMPETENTE:E QUALI SONO I VANTAGGI PER L'INTERA COMUNITA' ? QUESTO SCALFARI NON LO SPIEGA. NON METTE IN CONTO CHE L'IMMORALITA', LA DEPRAVAZIONE DEI COSTUMI PUBBLICI, INFETTA L'INTERA COLLETTIVITA' E IL DANNO PEGGIORE LO SI FA ALLE GIOVANI GENERAZIONI ?E POI, PER CHIUDERE (MA DOVREI DIRE ALTRO, E NON HO TEMPO): E' PROPRIO VERO CHE LA SCELTA DEBBA ESSERE PER FORZA TRA UN POLITICO COMPETENTE MA IMMORALE CONTRO UN POLITICO INCOMPETENTE MA MORALE ?IN ITALIA, SU SESSANTA MILIONI DI CITTADINI, E' MAI POSSIBILE CHE NON CI SIA PIU' UNA TERZA SOLUZIONE: UN POLITICO COMPETENTE E MORALE ?
SCALFARI, LA MORALE E I POLITICI
SCALFARI, LA MORALE E I POLITICIPRECISO SUBITO CHE NON CE L'HO CON EUGENIO SCALFARI. ANZI, IL "VECCHIETTO" MI E' ANCHE UN PO' SIMPATICO (A DIRE IL VERO LO ERA MOLTO DI PIU' QUANDO SCRIVEVA SAGGI INTERROGANDO I PAPI).FORSE CE L'HO CON LA SUA ETA', PERCHE' A SENTIRLO PARLARE IN TV, MI STO CONVINCENDO CHE FORSE A QUELLA ETA' E' MEGLIO TACERE, SE NON SI E'' VERI SAGGI.VENGO AL DUNQUE, DOPO LA PREMESSA: E' ORMAI NOTA LA "SCIVOLATA" DI SCALFARI CHE AVREBBE SCELTO BERLUSCONI RISPETTO AL GIOVANE DI MAIO.HA CHIARITO IL SUO PENSIERO, SIA MEDIANTE IL QUOTIDIANO LA REPUBBLICA CHE IN TV, IERI SERA, DURANTE LA TRASMISSIONE "DI MARTEDI". NON TORNO SUL TEMA, SE NON PER RIFERIRE CHE HA DETTO CHE LA SUA PREOCCUPAZIONE ERA QUELLA DELLA STABILITA' DEL GOVERNO, CHE BERLUSCONI GARANTIREBBE MENTRE DI MAIO NO.RISPETTO A QUESTA "SUA PREOCCUPAZIONE", ALLA DOMANDA SE NON SI PREOCCUPASSE, INVECE, ANCHE DELLA MORALITA' DEL LEADER POLITICO HA SPIEGATO CHE LA POLITICA NON HA NULLA A CHE VEDERE CON LA MORALE. E A SOSTEGNO HA ANCHE CHIAMATO IN CAUSA ARISTOTELE E PLATONE (IN VERITA' LO AVEVA GIA' FATTO ANCHE NELLA PRECEDENTE TRASMISSIONE, FORSE PERCHE' PENSA DI "SPAVENTARE CULTURALMENTE"). IL DIBATTIO, COSI', SI E' SPOSTATO SU SE SIA MEGLIO FAR GOVERNARE A UNO COMPETENTE MA IMMORALE OPPURE A UNO INCOMPETENTE MA MORALMENTE INECCEPIBILE. UN DIBATTITO, IN VERITA' NON NUOVO, IN ITALIA. SCALFARI, OVVIAMENTE, RITENENDO GIUSTO NON MISCHIARE LA POLITICA CON LA MORALE, HA SCELTO LA SUA SOLUZIONE.NON HO DUBBI (IO CHE NORMALMENTE NE HO): SCALFARI HA PRESO UN'ALTRA SCIVOLATA !A) IN LINEA TEORICA, E' VERO, LE REGOLE DELLA MORALE SONO DIVERSE DA QUELLE DELLA POLITICA. MA EGLI SBAGLIA NELL'ESCLUDERE CHE LA POLITICA NON POSSA FARE PROPRIE LE REGOLE DELLA MORALE.B) RICORDA MALE SIA IL PENSIERO DI PLATONE CHE DI ARISTOTELE: NESSUNO DEI DUE HA MAI DETTO CHE IL POLITICO (PERALTRO E' ANCHE UN SAGGIO SCRITTO DA PLATONE) NON DEBBA AVERE UN SENSO MORALE. ANZI PLATONE FONDA SULLE VIRTU', LA SAPIENZA E LA CONOSCENZA I REQUISITI INDISPENSABILI DEL POLITICO.C) SUL GIOCHINO MEGLIO UN IMMORALE RISPETTO AD UN INCOMPETENTE:E QUALI SONO I VANTAGGI PER L'INTERA COMUNITA' ? QUESTO SCALFARI NON LO SPIEGA. NON METTE IN CONTO CHE L'IMMORALITA', LA DEPRAVAZIONE DEI COSTUMI PUBBLICI, INFETTA L'INTERA COLLETTIVITA' E IL DANNO PEGGIORE LO SI FA ALLE GIOVANI GENERAZIONI ?E POI, PER CHIUDERE (MA DOVREI DIRE ALTRO, E NON HO TEMPO): E' PROPRIO VERO CHE LA SCELTA DEBBA ESSERE PER FORZA TRA UN POLITICO COMPETENTE MA IMMORALE CONTRO UN POLITICO INCOMPETENTE MA MORALE ?IN ITALIA, SU SESSANTA MILIONI DI CITTADINI, E' MAI POSSIBILE CHE NON CI SIA PIU' UNA TERZA SOLUZIONE: UN POLITICO COMPETENTE E MORALE ?