Servitori del Popolo

LA TASSAZIONE DELLE SUCCESSIONI


LA TASSAZIONE DELLE SUCCESSIONIE' il caso di dare un po' di linfa a questo blog, dopo tanto tempo lasciato a sedimentare. Le notizie su cui soffermare le riflessioni sono molteplici. I mini-bot, il debito publico, il salario minimo, il caso CSM col solito Lotti dentro tutte le questioni dolenti del PD, ecc. Per ora voglio soltanto limitare l'attenzione alla notizia apparsa su il Corriere della sera alcuni giorni addietro, che riguarda la tassazione dei patrimoni caduti in succesione senza eredi legittimi in via retta. Come evidenzia il quotidiano, sono molte, infatti, le famiglie che non hanno figli, e anche tantissimi che non si sposano, per cui accade che alla loro morte i loro patrimoni - spesso cospicui - cadono in successione. La legge italiana prevede una serie di successibili, e per ultimo lo Stato quando sono assenti i parenti fino al sesto grado. Ciò che mette in risalto il giornalista è che in Italia esiste una tassazione di favore, a differenza degli altr paesi, sia europei che occidentali, in particolare gli USA. Ricordo che il tema lo trattò già Alexis de Tocqueville nel suo saggio "La democrazia in America". Lo studioso francese fu colpito dal fatto che la democrazia di quello Stato colpisse con un'aliquota elevatissima le eredità perchè aveva la convinzione che il patrimonio dovese ritornare alla Comunità. Era quest'ultima, perciò, ad avere prevalenza rispetto agli interessi economici dei singoli.Non so se in Italia qualche politico riprenderà il tema, ma sono convinto che sia più che giusto che i patrimoni lasciati in eredità senza eredi legittimi in linea retta (figli, a parte il coniuge, ovviamente) ritornino nella disponibilità della Comunità-statale. E tanto per iniziare, occorre prevedere un'aliquota almeno del 50% - come è già previsto negli USA, ma anche in alcuni Stati europei - da applicare sui patrimoni di cui trattasi.E forse così si eviteranno anche molte cause successorie tra i tantissimi nipoti e pronipoti che si scoprono alla morte degli zii, sebbene non si siano mai curati di loro durante la vita.