Servitori del Popolo

...CHE SIA GUERRA NUCLEARE... SE LO VUOLE LA FOLLIA.....


...CHE SIA GUERRA NUCLEARE... SE LO VUOLE LA FOLLIA...Ebbene, ne prendo atto: la maggioranza, soltanto perché maggioranza (si dice che sia pari a circa i 4/5 dei cittadini italiani ed europei), ha "ragione", ed è nel giusto a prescindere. Ne deriva, perciò, che la esigua "minoranza" (tra cui Cacciari, Montanari, Sansonetti, Landini, Fratoianni, Bertolini, Orsini, e anch'io, seppur marginale e insignificante) ha sempre "torto", ed è sempre nell'errore., anche quando dimostri di avere tanto buon senso, equilibrio psicologico, morale e intellettuale rispetto alla "maggioranza numerica".Ormai la "maggioranza" non consente alcuna diversa interpretazione dei fatti ed è categorica nell'affermare che bisogna sostenere la resistenza ucraina contro il dittatore Putin, senza se e senza ma, e guai a chi sostenga che occorra "trattare", mediante la diplomazia (anche sostenendo la resistenza). E peggio ancora se si dà credito a Freud secondo il quale in ogni essere umano regna sia Eros che Thanatos, per cui le pulsioni distruttive sono in ognuno, tanto che si potrebbe semplificare dicendo che sia Putin che Gandhi sono in ciascuno di noi. Quindi ogni "pacifista" è anche un "guerrafondaio" e tutto dipende dalle circostanze in cui egli si trova a giocare la partita.L'Italia, rompendo una consolidata tradizione "pacifista" (di ripudio della guerra), ha decretato di inviare le armi all'Ucraina, ma celando l'elenco allegato al decreto ministeriale, mediante l'apposizione del sigillo della segretazione. A causa di questa decretazione la Russia ha incluso anche l'Italia tra gli Stati nemici. Molti si sono espressi sull'interpretazione dell'art.11 della Costituzione per dire che è costituzionale inviare le armi, ma personalmente sono a fianco di quei pochissimi costituzionalisti che hanno interpretato il "ripudio" e la difesa della Patria (art.52 Cost.) in senso restrittivo e consuetudinario ritenendo che il diritto internazionale ed europeo non possano violare il principio cardine della sola difesa della Patria voluta dal Costituente.Ma comunque il problema è un altro. Il presidente Ucraino continua a dire che gli Stati europei e la NATO devono mostrare i "muscoli" (i co....ni), e dichiarare la NO-FLY-ZONE sui cieli dell'Ucraina per impedire ai russi il sorvolo e gli attacchi al suolo. Questa decisione certamente farebbe entrare ufficialmente in guerra la NATO (sostanzialmente gli USA), l'U.E. e l'Inghilterra, che con le sue 270 testate nucleari non vede l'ora (come anche la Francia, che ne  ha oltre 200). Anche perché visto che il "teatro di guerra" è  nel "cuore" dell'Europa sarà solo questa interamente rasa al suolo, unitamente alla Russia, mentre gli USA dovrebbero limitare i danni, ridimensionando (nell'immediato) anche le mire espansionistiche cinesi. Non vi è dubbio che se questo dovesse accadere vorrebbe dire che ormai è solo la follia a guidare le azioni di tutti i leader occidentali. Percio anche ZELENSKYJ non riuscirebbe ad affermare le sue ragioni (peraltro discutibili, giacché sta facendo massacrare i suoi connazionali avendo finora escluso ogni salutare negoziazione) che -come dice la maggioranza - sarebbe dalla parte giusta perché è in guerra per djfendere la "democrazia" contro l'autocrazia, per la libertà contro la tirannia, per la sovranità dell'Ucraina contro il despota invasore. Con l'entrata in guerra della NATO con gli altri Stati europei si invertirebbe anche il rapporto di forze, che ora vede la Russia prevalere sull'Ucraina. Ovviamente, questa scelta aprirebbe la strada alla terza guerra mondiale e l'uso di bombe e missili nucleari, tuttavia sarebbe COERENTE, secondo il PRINCIPIO aristotelico di NON CONTRADDIZIONE, e forse "giusta" secondo il pensiero "illuminato" (?) della "maggioranza".Personalmente continuo, invece, ad essere convinto dell'assurdità di una tale scelta (e non per "paura", anzi sono sereno perchè credo nel ritorno all'origine e nel Tutto da cui siamo temporaneamente usciti), così come continuano a sostenerlo Cacciari e pochi altri, e sono arciconvinto che soltanto una buona diplomazia (è forse questo il vero problema, perché in circolazione ci sono soltanto "nani" e non veri statisti, anche  nelle diverse istituzioni, a tutti i livelli) potrà essere utile alla causa, proponendo uno "statuto speciale" (come ho già scritto) per le aree dell'Ucraina oggetto della controversia e una minima garanzia ai russi che non si troveranno i missili della NATO schierati alle frontiere dell'Ucraina. Rinviando poi al futuro le altre e diverse decisioni che  soltanto il futuro ha in serbo, e che noi tutti ignoriamo, come ha ben insegnato Hegel col suo saggio  "fenomenologia dello spirito" del mondo.Diversamente, invece, la "maggioranza" degli italiani, degli europei e degli americani, ascoltino, allora, il presidente ucraino ZELENSKYJ, che ha "ragione" (secondo il suo punto di vista, ovviamente, e anche ai sensi del PRINCIPIO ARISTOTELICO DI NON CONTRADDIZIONE), e sia finalmente  GUERRA NUCLEARE, perchè tanto, male che vada, ci sarà sempre e comunque un'altra specie sulla terra che certamente sarà migliore degli esseri umani e che forse riuscirà a far vivere tutti in pace nel rispetto del biosistema e dell'ambiente.