scribacchiando

Mini pony nella piscina di plastica arancione


non pensarci. non esiste piu. vedi guarda fuori vedi dove ti trovi ora? (le parole di Lui sono in rosa.)porte chiuse con quel sigillo, sono li davanti agli occhi, chiuse, serrate,guscio indivisibile del mio intestino affoga quasi volendo ricancellare tutto.respirare l'eterna scelta quando i sogni non avendo ancora una vita.il non riuscire a dormire per pensare volentemente a quel sentiero cosi lungo,cammino inciampo, inciampando mi rialzo e sono ancora piu forte ma piu debole di prima.a ogni ricaduta la comparsa del dolore, dopo il dolore, la comprensione delle cose, che cosi non vanno bene ma ci sta pensando qualcuno, le persone adulte, i grandi, loro sistemano tutto. ed è stato cosi, sistemato chiuso a chiavistello il portone.a casa dai nonni la busta gialla enorme, quella con dentro le foto e i messaggi dei miei amici della scuola materna, sono li a dirmi buon viaggio, ma dove va? torni?scarpe-sporche-ilprimogiornodiscuolano non torno. ed-era-ora.Mery inizia a farmi compagnia. sono gia a Bologna. la citta che amero da quel momento per sempre.vita che comincia a colorarsi. speranza e ricostruzione.il cielo si fa nuovo, le nuvole bianche mi ricordano quelle belle giornate di mare, la montagna, i nonni, i ragni finti che la mamma ci era cascata, gli scherzi, i mini pony nella piscina di plastica.doveroso nei momenti bui pensare e appuntare le piccole cose che mi hanno resa grande.ti amo amore mio. il mio cielo di ogni giorno.      L'altra notte ho rivisto tutto, i tagli, quella paura che tornera domani, posso andare ovunque eppure è li, è li sempre con me. Guardando tutto con tristezza e desolazione so che la mia fortuna sei tu, la mia forza, quando so essere me stessa solo guardandoti, quando io mi vedo cosi forte tu sei al mio fianco. sono grata a me stessa.