Nello “Srimad Bhagavatam” (5):1:17 Anche se viaggiasse di foresta in foresta, colui che non ha il controllodi sé deve sempre temere l’incatenamento alla materia, perché vive incompagnia di sei mogli legittime, cioé la mente e i cinque sensi cheservono ad acquisire la conoscenza. Al contrario, la vita di famiglia in sé non può causare danno all’uomo illuminato, che ha conquistato i suoisensi e trova la soddisfazione in se stesso.4:14 Come manifestazione di Dio, la Persona Suprema, Sri Rsabhadevagodeva di un’indipendenza totale, perché la Sua forma era spirituale,eterna e piena di divina felicità. Egli era eternamente al di là dellequattro forme essenziali della sofferenza materiale [la nascita, lamalattia, la vecchiaia e la morte] e non era minimamente attaccato allamateria. Sempre equilibrato, Egli considerava tutti gli esseri con occhiouguale; vedere gli altri infelici Lo rendeva infelice ed Egli desiderava ilbene di tutti. Benché fosse perfetto, essendo il Signore Sovrano e ilmaestro assoluto di tutti gli esseri, Egli agiva ugualmente come se fossestato un’anima condizionata. Osservò quindi rigorosamente i principidel varnasrama-dharma. Col tempo i principi del varnasrama-dharmaerano stati trascurati; cosi, con le Sue qualità e la Sua condottapersonale, Egli insegnò al popolo incolto il modo di compiere i doverinell’ambito del varnasrama-dharma. In questo modo fece rispettare leregole della vita familiare tra i Suoi sudditi, permettendo loro dicoltivare la religione, di migliorare la loro situazione economica, di farsiuna buona reputazione, di avere figli e figlie, di godere della felicitàmateriale e infine di accedere alla vita eterna. Con le Sue istruzioni Eglimostrò come diventare perfetti rimanendo capifamiglia, purché siaderisca ai principi del varnasrama-dharma.5:3 Gli uomini che desiderano ravvivare la loro coscienza di Krishna eaccrescere il loro amore per Dio non sono interessati a fare ciò che nonè in rapporto con Krishna. Essi non cercano la compagnia di coloro chesi preoccupano soltanto di mantenere il corpo, di mangiare, dormire,accoppiarsi e difendersi. Anche se sono uomini di famiglia, essi nonhanno attaccamento per la casa, né per la moglie, i figli, gli amici o ipossessi materiali. Allo stesso tempo essi non rimangono indifferenti alcompimento del loro dovere, ma si accontentano di guadagnare il denaronecessario per il proprio mantenimento.
E' possibile ottenere tutto pur restando in famiglia?
Nello “Srimad Bhagavatam” (5):1:17 Anche se viaggiasse di foresta in foresta, colui che non ha il controllodi sé deve sempre temere l’incatenamento alla materia, perché vive incompagnia di sei mogli legittime, cioé la mente e i cinque sensi cheservono ad acquisire la conoscenza. Al contrario, la vita di famiglia in sé non può causare danno all’uomo illuminato, che ha conquistato i suoisensi e trova la soddisfazione in se stesso.4:14 Come manifestazione di Dio, la Persona Suprema, Sri Rsabhadevagodeva di un’indipendenza totale, perché la Sua forma era spirituale,eterna e piena di divina felicità. Egli era eternamente al di là dellequattro forme essenziali della sofferenza materiale [la nascita, lamalattia, la vecchiaia e la morte] e non era minimamente attaccato allamateria. Sempre equilibrato, Egli considerava tutti gli esseri con occhiouguale; vedere gli altri infelici Lo rendeva infelice ed Egli desiderava ilbene di tutti. Benché fosse perfetto, essendo il Signore Sovrano e ilmaestro assoluto di tutti gli esseri, Egli agiva ugualmente come se fossestato un’anima condizionata. Osservò quindi rigorosamente i principidel varnasrama-dharma. Col tempo i principi del varnasrama-dharmaerano stati trascurati; cosi, con le Sue qualità e la Sua condottapersonale, Egli insegnò al popolo incolto il modo di compiere i doverinell’ambito del varnasrama-dharma. In questo modo fece rispettare leregole della vita familiare tra i Suoi sudditi, permettendo loro dicoltivare la religione, di migliorare la loro situazione economica, di farsiuna buona reputazione, di avere figli e figlie, di godere della felicitàmateriale e infine di accedere alla vita eterna. Con le Sue istruzioni Eglimostrò come diventare perfetti rimanendo capifamiglia, purché siaderisca ai principi del varnasrama-dharma.5:3 Gli uomini che desiderano ravvivare la loro coscienza di Krishna eaccrescere il loro amore per Dio non sono interessati a fare ciò che nonè in rapporto con Krishna. Essi non cercano la compagnia di coloro chesi preoccupano soltanto di mantenere il corpo, di mangiare, dormire,accoppiarsi e difendersi. Anche se sono uomini di famiglia, essi nonhanno attaccamento per la casa, né per la moglie, i figli, gli amici o ipossessi materiali. Allo stesso tempo essi non rimangono indifferenti alcompimento del loro dovere, ma si accontentano di guadagnare il denaronecessario per il proprio mantenimento.