« La conferma che Dio si f... | Piangere i defunti? » |
Post n°345 pubblicato il 25 Agosto 2019 da ruggero1949
Nello “Srimad Bhagavatam” (9): 11:2 Sri Ramacandra consegnò tutta la parte orientale al sacerdote detto hota, tutta la parte meridionale al sacerdote brahma, l’occidente al sacerdote adhvaryu e la parte settentrionale al sacerdote udgata, cioè a colui che recita il Sama Veda. In questo modo Egli distribuì in carità tutto il Suo regno. 3 Poi, pensando che i brahmana, essendo liberi da desideri materiali, dovrebbero possedere il mondo intero, Sri Ramacandra consegnò all’acarya il territorio situato in mezzo alle quattro direzioni. 4 Dopo aver così distribuito tutto in carità ai brahmana, Sri Ramacandra tenne per Sé solo gli abiti e gli ornamenti che indossava, e similmente anche la regina, madre Sita, conservò soltanto l’anello che ornava il suo naso e nient’altro. 5 Tutti i brahmana impegnati nelle varie attività del sacrificio furono molto compiaciuti per il comportamento di Sri Ramacandra, che era molto affezionato e favorevole ai brahmana. Così, con il cuore intenerito, Gli restituirono tutte le proprietà che avevano ricevuto da Lui e pronunciarono le seguenti parole: 6 "O Signore, Tu sei il padrone dell’universo intero. Che cosa non ci hai dato? Sei entrato nel profondo del nostro cuore e hai dissipato con la Tua radiosità le tenebre della nostra ignoranza. Questo è il dono supremo. Non abbiamo bisogno di donazioni materiali.” |
https://blog.libero.it/ruggeroventura/trackback.php?msg=14558627
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 25/04/2020 alle 10:28
Inviato da: ruggero1949
il 28/07/2019 alle 10:39
Inviato da: RavvedutiIn2
il 14/07/2019 alle 14:32
Inviato da: cassetta2
il 05/01/2019 alle 18:37
Inviato da: ruggero1949
il 14/07/2018 alle 17:05