Creato da ruggero1949 il 13/07/2009

DISCUSSIONI

Discussioni di carattere religioso.

Messaggi di Novembre 2019

E' lecito chiedere contributi ai non credenti?

Post n°353 pubblicato il 23 Novembre 2019 da ruggero1949

Da “Consigli sull’economato cristiano”:

Viviamo in tempi di crisi ed è difficile trovare vie di finanziamento; Dio creerà delle opportunità per attingere da fonti estranee alla nostra chiesa. Non vedo perché alcune persone potrebbero avere delle motivazioni per rifiutare i contributi di coloro che non hanno le nostre stesse convinzioni. Con questa presa di posizione esprimono delle posizioni estremiste, che non sono autorizzati ad assumere. Il mondo appartiene a Dio e se Egli ispira coloro che possiedono dei beni ad offrirli per proclamare il messaggio in paesi lontani, anche se prima ci erano ostili, chi potrebbe avere il diritto di precludere loro questa possibilità, a causa della propria grettezza mentale? Questi scrupoli non sono ragionevoli. Lo Spirito Santo non suggerisce agli uomini simili atteggiamenti. — Testimonies to Ministers, 210. {CEC 134.2}

Perché non sollecitare anche la collaborazione dei non credenti? Mi è stato rivelato che ci sono uomini e donne disponibili, che si mostreranno sensibili ai bisogni dell’umanità sofferente. (...) {CEC 134.3}

Ci sono persone che saranno disposte ad investire capitali per sostenere scuole ed istituzioni mediche. Questa possibilità mi è stata presentata con estrema chiarezza. Dobbiamo avere successo. Le ricchezze appartengono al Signore e se sappiamo entrare in contatto con i ricchi, Dio renderà sensibili i loro cuori e li spingerà ad essere generosi. I beni del Signore sono nelle loro mani e alcuni risponderanno favorevolmente alle nostre richieste di aiuto. {CEC 134.4}

Occupatevi di questo problema e fate il possibile per ottenere una collaborazione. Non dobbiamo pensare che sia sbagliato sollecitare contributi da parte di non credenti, al contrario è corretto farlo.{CEC 135.1}

 
 
 

I saggi...

Post n°352 pubblicato il 23 Novembre 2019 da ruggero1949

Da “Consigli sull’economato cristiano”:


Se gli amministratori di Dio compiono fedelmente il loro dovere, le loro ricchezze non aumenteranno fino al punto di diventare un pericolo; esse saranno impiegate con saggezza e generosità cristiane. — The Review and Herald, 16 maggio 1882. {CEC 111.4}


Non ha perso la sua capacità di guadagnare denaro, ma impiega tutte le sue energie a ricercare le conoscenze spirituali: in questo modo tutti i talenti che gli sono stati affidati sono apprezzati come doni di Dio, che devono essere impiegati alla sua gloria. Egli non accumula ricchezze, ma le apprezza nella misura in cui esse sono utili per la proclamazione della verità, per lavorare come Cristo, quando era su questa terra, per il bene dell’umanità. Impiegherà le sue forze per questo scopo, non per orgoglio o autocompiacimento, ma per impegnare ognuno dei talenti che gli sono stati affidati per servire Dio nel modo migliore. Possiamo dire che è zelante e non pigro, che è fervente e serve il Signore. Cfr. Romani 12:11. Dio non condanna la prudenza e l’accortezza nella gestione degli affari terreni, ma la cura febbrile, l’ansia esasperata accordata a queste cose sono in contraddizione con la sua volontà. — The Review and Herald, 1 marzo 1887. {CEC 112.3}

 
 
 

I ricchi...

Post n°351 pubblicato il 23 Novembre 2019 da ruggero1949

Da “Consigli sull’economato cristiano”:

I ricchi sono tentati di impiegare il loro denaro per il proprio ed esclusivo profitto, per soddisfare i loro desideri, per la cura della propria persona e per abbellire le loro case. Per raggiungere questi scopi alcuni cristiani professanti non esitano a spendere liberamentee in modo stravagante. Ma quando vengono sollecitati a offrire i loro beni al Signore, contribuire e collaborare con la sua opera, sollevano delle obiezioni. Mentre si entusiasmano per realizzare progetti puramente egoistici, non mostrano né interesse né gioia quando si fa appello alla loro generosità. Quando si rendono conto che non possono fare diversamente, offrono una piccola somma, molto inferiore a quella che offrirebbero per soddisfare inutili capricci. Essi non manifestano un amore reale per Cristo, né mostrano un interesse sincero per la salvezza degli uomini. Non c’è da stupirsi se una vita cristiana di questo genere si presenta come una serie di esperienze sterili e negative. Se queste persone non cambieranno atteggiamento, la luce ricevuta si trasformerà in tenebre. — The Review and Herald, 16 maggio 1882. {CEC 110.2}


Le ricchezze accumulate non sono soltanto inutili, ma costituiscono una maledizione. Esse rappresentano in questa vita un pericolo, perché distolgono l’attenzione dalle ricchezze celesti. Nel giorno del giudizio condanneranno il possessore, perché rappresenteranno la prova di talenti utilizzati male e di occasioni trascurate. {CEC 110.3}

 
 
 

Talenti non sfruttati.

Post n°350 pubblicato il 23 Novembre 2019 da ruggero1949

Da “Consigli sull’economato cristiano”, testo avventista:


Alcuni sono desiderosi di dare in proporzione a ciò che posseggono e sanno che Dio non chiede loro nient’altro, perché non hanno molto denaro. Essi non hanno delle entrate sufficienti per poter risparmiare, dopo aver provveduto a soddisfare i bisogni della famiglia. Vi sono, però, molti che potrebbero rivolgere a se stessi la domanda: “Offro in base a ciò che posseggo?” Dio desidera che vengano utilizzate le facoltà del corpo e della mente. Alcuni non hanno sfruttato al massimo le possibilità loro concesse da Dio. Il lavoro è il retaggio del peccato dell’uomo. Il benessere fisico, mentale e morale dell’uomo implica che egli impegni la sua vita in un lavoro utile. L’apostolo Paolo esortava: “...non siate pigri”. Romani 12:11. Nessuno, povero o ricco che sia, può glorificare Dio con una vita indolente. Tutto il capitale di cui dispongono molti uomini poveri si riduce al tempo e all’energia fisica, che spesso vengono sprecate nell’amore per la comodità e nella pigrizia, tanto che essi non hanno nulla da presentare a Dio sotto forma di decime e offerte. Se alcuni cristiani mancano di quella saggezza, che permette di lavorare adeguatamente e utilizzare le proprie energie fisiche e mentali, dovrebbero avere l’umiltà sufficiente per accettare i consigli e i suggerimenti dei fratelli, il cui buon senso potrà sopperire alle loro lacune. Molti sono contenti di non impegnarsi per il bene del prossimo e per l’opera di Dio, anche se in realtà potrebbero fare molto, se solo lo volessero. Essi sono responsabili, nei confronti di Dio, del loro patrimonio di energie fisiche, così come lo sono i ricchi per il loro, quello economico. —  Testimonies for the Church 3:400. {CEC 86.1}


Coloro che dispongono di notevoli energie fisiche devono utilizzarle al servizio di Dio. Lavorando manualmente possono guadagnare e offrire il ricavato all’opera di Dio. Coloro che hanno un lavoro sono chiamati a impegnarsi fedelmente per sfruttare tutte le opportunità che si presentano e aiutare coloro che non riescono a trovare un’occupazione. — The Review and Herald, 21 agosto 1894. {CEC87.1}

La Parola di Dio ci insegna che l’uomo che non vuol lavorare non deve neanche mangiare. Il Signore non chiede che l’uomo che lavora duramente mantenga i pigri. Lo spreco del tempo e la mancanza d’impegno portano all’indigenza e alla povertà. Se tali errori non vengono individuati e corretti da coloro che li commettono, tutto quello che può essere fatto per loro è inutile: è come mettere del denaro in un sacco bucato. Esistono comunque delle miserie nascoste e dobbiamo dimostrare tenerezza e compassione nei confronti di coloro che sono in difficoltà. — The Review and Herald, 3 gennaio 1899. {CEC 87.2}


È possibile che in presenza di tutte queste opportunità d’intervento, di appelli al soccorso, ci siano degli uomini e delle donne che incrociano le braccia o le cui mani siano impegnate solo in attività personali per scopi esclusivamente terreni? {CEC 89.1}

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2019 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

vento_acquaacer.250karen_71ruggero1949m12ps12vittorio.59cassetta2feeling_lovedony686magdalene57alexxia_74monellaccio19prefazione09Miele.Speziato0marinovincenzo1958
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963