Rumore di pensieri

LIBRI PERDUTI


Ho perso un libro, ma non un libro qualsiasi. Mi sono svegliata sabato mattina, con in testa una frase, una frase del mio libro adorato. L’ho cercato...non c’era.Domenica mattina ho guardato meglio, ho messo a soqquadro la casa...niente. Panico. L’ho prestato, ma a chi?E con altrettanto panico sono andata a vedere se il MIO libro era al suo posto, perchè di quelle parole ogni tanto ho bisogno, per ricordarmi chi sono, per ricordarmi i miei errori, per sapere che posso sempre rialzare la testa, per far scorrere quella forza da lui verso di me.Lui c’era, almeno lui non mi aveva abbandonata. Ma l’altro... che vuoto, e non basta andare in libreria a prenderlo, quella era un’edizione speciale, era diverso. Volevo ardentemente rileggere un pezzo. Chissà perchè mi prendono questi momenti in cui sento un bisogno irrefrenabile di rileggere certi libri, o certi passaggi.L’unica speranza è che l’abbia preso mia mamma e l’abbia dimenticato in montagna, ma lei giustamente non se ne ricorda, perchè non è certo per lei che quel libro ha un tale significato. Per me hanno quasi tutti significato, sono legati a sensazioni, stati d’animo, fasi della mia vita.Faccio come i bimbi, batto i piedini per terra i pungi sul tavolo e urlo “Rivoglio il mio libro!”